rotate-mobile
Pozzuoli Pozzuoli

Pozzuoli, gli oncologi incontrano le pazienti

Convegno per far conoscere le iniziative giuste per aiutare le donne colpite da neoplasia mammaria. Martedì 20 dicembre (ore 9,00) a Villa di Livia, Pozzuoli

“Gli oncologi incontrano i pazienti” è il titolo del convegno organizzato da un gruppo di medici dell’Asl Na 2 Nord. L’evento si terrà martedì 20 dicembre dalle ore 9,00, a Villa di Livia, in via Campi Flegrei 19/A a Pozzuoli.

Cresce l’attenzione alle risorse che possono aumentare la qualità di vita delle donne colpite da neoplasia mammaria: dalla cosmesi alla shiatsu, dal supporto psicologico alla riabilitazione fisica. Tutti contributi importanti che si aggiungono al ruolo centrale del trattamento medico. Salvaguardare la propria femminilità e ritrovare la propria immagine può essere decisivo per il successo terapeutico. L’evento è aperto a tutti i pazienti e ai loro familiari. +

Saluti del dottor Giuseppe Ferraro, direttore generale dell’Asl Na 2 Nord e del dottor Carlo Fago, direttore sanitario dell’As Na 2 Nord. Presentazione dell’evento a cura della dottoressa Agata Pisano, direttore f.f. dell’U.o.c. Onco-ematologica dell’Ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli. Interventi degli oncologi: Angela De Chiara, Roberta Formato, Maria Luisa Lenti Graziano e Angela Ruggiero.

«Lo scopo – dice la dottoressa Agata Pisano – è quello di “umanizzare” la medicina. Ecco perché l’evento si tiene in un luogo diverso dall’ospedale. Si ha la possibilità di discutere della malattia e di affrontarla insieme anche grazie all’aiuto di tecniche nuove. In modo particolare la nostra attenzione è per le donne colpite dal neoplasia mammaria».

Complessivamente in Italia vivono 522.235 donne (stima per l’anno 2006) che hanno ricevuto una diagnosi di carcinoma mammario, pari al 41,6% di tutte le donne che convivono con una pregressa diagnosi di tumore e pari al 23% di tutti i lungo sopravviventi (uomini e donne). Tra queste 522.235 donne, la diagnosi è stata formulata da meno di 2 anni nel 16% dei casi, tra i 2 e 5 anni. La diffusione di programmi di prevenzione primaria e di chemio prevenzione potranno ridurre l’incidenza di carcinoma mammario nei prossimi decenni.

L’estensione dei programmi di screening mammografico su tutto il territorio nazionale e la maggiore adesione agli stessi da parte delle donne contattate potranno aumentare le diagnosi di forme iniziali di carcinoma mammario e questo, unitamente all’avvento e alla diffusione di nuove tecniche radioterapiche e chirurgiche, potrà migliorare i risultati finora ottenuti in termini di riduzione di mortalità per tumore mammario (fonte Aiom – Airtum). L’evento è ospitato nella prestigiosa Villa di Livia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pozzuoli, gli oncologi incontrano le pazienti

NapoliToday è in caricamento