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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Donne palestinesi a Pozzuoli, l'incontro alla biblioteca comunale

Il progetto "Support the Palestinian Community in East Jerusalem" arriva anche nel capoluogo flegreo. Il programma incentrato sul tema dell'eguaglianza di genere, sulla lotta alla violenza sulle donne e su politiche sociali

Donne palestinesi a Pozzuoli. Presso la biblioteca civica di Pozzuoli, per il progetto "Support the Palestinian Community in East Jerusalem: Actions in the field of education, women, youth and cultural heritage" (Programma Le Ali della Colomba-PMSP), le donne palestinesi faranno visita sabato alla città di Pozzuoli.

Un programma, che dal 7 al 13 luglio, si svolgerà in tutta Napoli, con un'attività di formazione destinata ad una delegazione del CAC- Community Action Centre, dell'Università Al-Quds di Gerusalemme. Obiettivo generale del progetto è promuovere il potere femminile nella società palestinese, ed in particolare nell'area di Gerusalemme Est, colpita dall'occupazione militare israeliana sin dal 1967 e attualmente isolata dal resto della Cisgiordania (West Bank) a causa del muro costruito dallo Stato d'Israele.

A Napoli, il programma di tutta la formazione sarà incentrato sul tema dell'eguaglianza di genere, sulla lotta alla violenza sulle donne, in particolar modo, su legalità, politiche sociali. Il programma della formazione napoletana sarà incentrato sulla questione dell'eguaglianza di genere ed in particolare su legalità e lotta alla violenza sulle donne, politiche sociali,attenzione alla maternità, imprenditoria femminile, politiche di sussidiarietà, ricerca, politiche culturali, università e formazione. La formazione sarà itinerante e coinvolgerà, appunto, anche il comune di Pozzuoli, dove l'esperienza della rassegna “A Corto di Donne” si incontrerà con la realtà femminile palestinese. Ad accompagnare Pozzuoli, ci saranno anche altri comuni come San Sebastiano al Vesuvio, dove le donne incontreranno  l'associazione Lillith e lo sportello anti-violenza; Mugnano, con la casa famiglia Dedalus per le donne immigrate e Sorrento, con l'associazione culturale Cypraea.

Sono previsti, inoltre, anche una serie d'incontri: con l'università l'Orientale di Napoli e l'archivio delle donne, con cooperative sociali ed associazioni, con i consultori femminili ed il centro anti-violenza dell'Ospedale S. Paolo e con lo sportello donna della Provincia di Napoli. Il progetto è promosso dalle provincie di Napoli, Roma e Milano, in collaborazione con la Fondazione Idis-Città della Scienza, con la ONG CISS-Cooperazione Internazionale Sud e la comunità palestinese di Napoli e finanziato dal Ministero degli  Affari Esteri Italiano. 

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