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Pozzuoli contro il racket insieme a SOS Impresa

Il coordinatore nazionale di "SOS Impresa", associazione contro il racket e l'usura, lancia l'appello a commercianti e cittadini per creare un'associazione contro il pizzo anche a Pozzuoli

cuomo_2Parte l'appello di SoS Impresa per il territorio puteolano. Il coordinatore nazionale dell'organizzazione, Gigi Cuomo, già presidente dell'associazione antiracket di Pianura, vuole "scuotere" il silenzio dei puteolani. Dopo i numerosi arresti sul territorio puteolano, infatti, non si sono avuti riscontri positivi, anche da telefonate o manifesti pubblici. L'unico manifesto apparso in città, di ringraziamento alle forze dell'ordine e alla magistratura, è stato solo quello del Partito Democratico.

Molti gli interessi sul territorio che potrebbero attirare l'attenzione di ulteriori clan camorristici. Dai più di trecento milioni di euro per la riqualificazione della zona ex Sofer (progetto Waterfront), a tutti i soldi pubblici per il Master Plan generale, che ridisegnerà un po' l'assetto urbanistico della città. «Dobbiamo fare in modo che la camorra non rientri in questo territorio - dichiara Gigi Cuomo - l'appello non è solo ai commercianti affinché non si paghi più il pizzo, ma anche alle forze sane della città». Già a Pianura, dove Cuomo è presidente dell'associazione antiracket il pizzo quasi non si paga più.

«Collaborare con gli inquirenti - continua Cuomo - raccontando i soprusi e i mille condizionamenti mafiosi che siamo stati costretti a subire per anni da questi clan aiuta la Magistratura a fare più rapidamente ed in modo ancora più efficace i processi condannando in modo esemplare tutti i responsabili e confiscando definitivamente gli incendi patrimoni che hanno accumulato con le ruberie a nostro danno. È possibile organizzarsi, mettersi insieme ed avere più forza per affrontare meglio e con più coraggio una scelta che non è solo un dovere etico e morale nei confronti delle nostre vite, le nostre attività e la nostra dignità di uomini e donne, è anche un dovere nei confronti dei nostri». A Pozzuoli, quindi, insieme al coordinatore nazionale di Sos Impresa, si cerca di dare vita ad una associazione antiracket e antiusura per aiutare gli imprenditori e i commercianti a denunciare le loro vessazioni e a liberarsi dai condizionamenti malavitosi cui sono vittime. «L'associazione - continua Cuomo - ha bisogno della partecipazione discreta e riservata delle imprese e della solidarietà forte, visibile e diffusa della società civile, degli intellettuali, della Chiesa, delle associazioni di categoria, del sindacato, della politica, del variegato mondo dell'associazionismo e del volontariato laico e religioso, cioè di tutti». Per il momento solo un riferimento, un numero di telefono (081.5881041) per cittadini, commercianti e imprenditori interessati a liberare il proprio territorio.

FOTO DI PAOLO VISONE

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