rotate-mobile
San Giovanni a Teduccio San Giovanni a Teduccio / Corso Nicolangelo Protopisani

L'Università brucia: bottiglia incendiaria nel cantiere

Attentato a San Giovanni a Teduccio. È il secondo episodio del genere in un anno nell'area in cui è in costruzione la cittadella universitaria con le facoltà di Giurisprudenza e Ingegneria. La pista del racket

Un incendio doloso si è verificato in un cantiere edile in corso Protopisani, nel quartiere San Giovanni a Teduccio, dove sono in corso lavori per realizzare nuovi edifici dell'università Federico II previsti nell'ambito dei piani di riqualificazione dell'area. Il progetto presentato nel 2004 vedrà nascere due facoltà di Ingegneria e Giurisprudenza: laboratori e dipartimenti, aule e centro congressi per duemila partecipanti, parcheggi sotterranei e aree verdi. Secondo le previsioni, un'area capace di ospitare diciottomila studenti e 250 docenti.

I vigili del fuoco, intervenuti la scorsa notte per spegnere le fiamme, hanno trovato una bottiglia contenente liquido infiammabile. Sulla vicenda indaga ora la polizia, ma c'è un precedente.

Nel giugno del 2010, infatti, alcuni attentatori rimasti impuniti scavalcarono il muro di cinta e diedero fuoco ad un escavatore della ditta Ital Recuperi di Pozzuoli provocando danni per decine di migliaia di euro. E unico movente, anche in quel caso, sembrò essere il racket.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Università brucia: bottiglia incendiaria nel cantiere

NapoliToday è in caricamento