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Venerdì, 29 Marzo 2024
Vicaria Avvocata / Fondaco Pietrasanta

Piazzetta Pietrasanta diventa "Pizzo Free"

I commercianti di Via dei Tribunali aderiscono all'iniziativa Fai e si impegnano a denunciare e contrastare il racket. Tano Grasso: "Ampliamo questa iniziativa a tutti i commercianti puliti perché si sentano liberi"

Nasce a Napoli la prima area interamente “Pizzo Free”. Gli esercizi commerciali che operano in piazzetta Pietrasanta, in Via dei tribunali, hanno infatti aderito alla Campagna di adesione "Consumo critico antiracket", che parte proprio dal centro storico per estendersi poi ad altri quartieri della città. I commercianti della zona hanno aderito alla lotta alle estorsioni, impegnandosi a denunciare eventuali richieste estorsive e a partecipare all'iniziativa 'Consumo critico Addio Pizzo', una lista dedicata ai consumatori che possono scegliere di acquistare solo nei negozi che hanno detto 'no' alle estorsioni e ispirata al progetto palermitano di “Addiopizzo”.

"Fino ad oggi - ha spiegato, durante la presentazione Tano Grasso, presidente onorario della Fai, Federazione delle associazioni antiracket e usura italiane - hanno aderito a questa nostra iniziativa 326 commercianti, artigiani e professionisti in tutto il territorio di Napoli e provincia. Per entrare a fare parte del Consumo critico ed essere inseriti nelle liste dei negozi puliti i titolari seguono un percorso serio. Vengono certificati, controllati dalle Forze dell'Ordine ed effettuano un colloquio con la nostra commissione, alla fine sottoscrivono il Manifesto del Consumo critico".

In questo manifesto etico degli aderenti al pizzo-free si specifica, tra le altre cose, che l’obiettivo è principalmente quello di “partecipare attivamente alla costituzione di un mercato libero e responsabile, impermeabile a qualsiasi infiltrazione mafiosa e capace di sviluppare quella solidarietà sociale ed economica capace di attrarrei colleghi che volessero denunciare e dichiarare pubblicamente di non voler pagare”.

"Quello che cerchiamo di fare - ha aggiunto Grasso - è di ampliare questa iniziativa a più aree e a tutti i commercianti puliti, perché si sentano liberi, inoltre è un valore aggiunto anche per la clientela sapere che un esercizio commerciale è pizzo-free". Promuovere, quindi, una nuova economia della legalità in cui esercenti e consumatori siano liberi e consapevoli, in cui la scelta sia ispirata alla slogan “Paga chi non paga”.

L’elenco completo delle attività commerciali aderenti è visibile ai consumatori anche tramite il sito addiopizzo.org ed è in continuo aggiornamento. Intanto la mappa del Consumo critico, con i dati dei negozianti aderenti all'iniziativa, è stata già tradotta in tedesco e presentata a Berlino.

Adesso la Fai e il Coordinamento campano delle associazioni antiusura puntano ad ampliare gli aderenti, per questo motivo le due associazioni comunicano in una nota che il 19 ottobre sarà ufficialmente presentata la seconda piazza "Pizzo-Free" di Napoli (piazza Pignasecca). L’ex procuratore generale, Vincenzo Galgano, ha spiegato che questa iniziativa aiuta a sentirsi liberi: "Ci dobbiamo sostenere da soli, questo è un problema serio per la nostra terra e solo difendendoci possiamo migliorare l'economia".

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