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Vicaria Porta Capuana

Tutti a pulire Porta Capuana, nuovo raid per CleaNap

Più di 100 volontari venuti da città e provincia. Intere famiglie, tanti i bambini. Si puliscono strada e giardini in un clima di festa. Arriva anche de Magistris. Emiliana Mellone: "Il risveglio è davvero cominciato"

Venerdi pomeriggio nuova “missione” per i ragazzi di CleaNap – Piazza Pulita. Questa volta si sono presentati in più di cento all’ appuntamento con la “proposta di performance socialmente utile” fissata per le 17.30 a Porta Capuana, nel cuore storico della città.

È contentissima Emiliana Mellone, lei che ha ideato questa iniziativa ci ha creduto fin dal primo istante: è il momento di risvegliare Napoli facendo le cose tra la gente, coinvolgendola, responsabilizzandola. Ed eccoli lì tutti quelli che hanno raccolto il suo appello sul social network facebook, pronti a sposare la sua causa, la causa della città. “Eravamo partiti con qualche scopa e un po’ di detersivi, adesso le persone e le attrezzature sono talmente tante che la sera non riusciamo nemmeno a riportare tutto a casa, ci appoggiamo al Lanificio 25, il risveglio è davvero cominciato” è la stessa Emiliana a raccontarcelo, ieri, mentre con i suoi guanti continua a differenziare lattine da vetro, carta e plastica.

La pulizia della piazza prosegue in un clima di festa, c’è gente di tutte le età venuta da ogni parte della città e della provincia, ai volontari si uniscono anche persone del luogo, contagiate da questa spinta propulsiva di riscatto e rinnovamento. Si spazza, si raccolgono cocci, si puliscono giardini e fioriere, si piantano fiori, si lavano muretti, ci si dà da fare in ogni modo. C’è un padre che ha portato con sé i suoi due figli (un bimbo e una bimba), sono venuti attrezzatissimi, con tanto di scopetta in miniatura, guantini e spugnette che i due bambini si scambiano per l’intero pomeriggio pulendo un palo della luce, poi un po’ i giardinetti. È un gioco per loro, certo, ma hanno imparato che il gioco può essere costruttivo e andranno a casa con un piccolo tassello di coscienza sociale messo al posto giusto nel grande puzzle che li renderà adulti consapevoli e responsabili.

CleaNap, la missione a Porta Capuana - Foto di Viviana Graniero



Si parla e si discute durante la pulizia della piazza. Si cercano proposte, alternative allo stato di cose, si ragiona con i residenti. La discussione, in quella zona così multietnica, non può non cadere anche sull’integrazione, sull’accettazione, su una società che cambia e che deve superare le ostilità. “È inutile che lo fate, tanto lunedì sarà già tutto come prima” dice qualche passante in tono rassegnato, ma i nostri piccoli eroi non si lasciano abbattere “Bisogna provarci, iniziare… e se da domani passando vede qualcuno che trasgredisce alla regole, lo denunci, dobbiamo cambiare mentalità tutti noi”.

Verso le 19.30 arriva anche il sindaco de Magistris, al quale è giunta la voce dell’iniziativa. L'idea gli è piaciuta ed ha voluto vedere con i suoi occhi cosa fanno “quelli di CleaNap”. Si complimenta con Emiliana e con tutti i volontari, discute un po’ con loro e fa intendere che ci può essere una convergenza con le istituzioni, che la nuova amministrazione apprezza e vuole appoggiare queste iniziative (la sera pubblicizzerà il progetto dei volontari anche sulla sua pagina di Twitter).

La giornata è quasi finita, non manca che portare la differenziata all’isola ecologica e darsi appuntamento alla prossima spedizione. Magari in 200, era già tanto ieri e si trattava solo dell’inizio. Buongiorno Napoli.

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