Paura in piazza Miraglia, cuore del centro storico, alla fine di via dei Tribunali, per l'apertura di una voragine. Dieci metri di larghezza e altrettanti di profondità. Solo un miracolo, come sottolinea Il Mattino, ha evitato che accadesse una tragedia.

La polizia municipale era stata già chiamata d’urgenza sabato per un piccolo avvallamento che bloccava il passaggio delle vetture. Per consentire agli automobilisti di passare era stato così deciso di rimuovere i marmi che proteggono i pedoni e consentire alle auto di transitare al centro della piazza. Poi la scoperta della voragine.

La piazza aveva perduto il sostegno del terreno, spazzato via dal passaggio dell’acqua. Il tutto si reggeva dunque grazie alla forza dell’incastro dei singoli basoli della pavimentazione. Il dramma poteva essere scatenato da un qualunque evento: la caduta accidentale di un pacco un po’ più pesante, il passaggio di un ciclomotore incivile, la sosta di un gruppo di turisti più folto del solito.

Appena saputo della gravità del problema, il tenente Marraffino ha immediatamente bloccato l’accessoa e si è messo in contatto con il comandante della polizia municipale, Luigi Sementa, per informarlo dell’accaduto e condividere le decisioni difficili del momento.

Sul posto, i tecnici delle fogne, quelli dell’Arin, i rappresentanti della municipalità, quelli della protezione civile. E si è scoperto un ulteriore problema: il grosso tubo portante del gas era praticamente sospeso nel vuoto e rischiava di spaccarsi da un momento all’altro. La soluzione immediata: il palo dell’illuminazione elettrica che era sprofondato è stato recuperato e posizionato a cavallo della voragine. Al palo è stata legata una corda che poi è stata passata sotto al tubo del gas per sostenerlo.