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Fuorigrotta Fuorigrotta / Via Giacomo Leopardi

Spari tra la folla a Fuorigrotta: poliziotto ferito in un'operazione antiracket

Secondo le prime ricostruzioni, non ancora ufficiali, l'agente della mobile colpito aveva intimato insieme ai colleghi l'alt ad un gruppo di estorsori: lì è nato il conflitto a fuoco e poi la fuga dei malviventi

Un'auto civetta della polizia crivellata di colpi, un sovrintendente della mobile ferito gravemente: è il bilancio della serata di ordinaria follia a Fuorigrotta, dove si è verificato – su via Leopardi, a pochi metri dall'ingresso principale della stazione della Cumana – un conflitto a fuoco poco prima delle 20 di ieri, orario di punta.

L'agente della mobile, 53 anni, è stato immediatamente trasportato all'ospedale San Paolo di via Terracina, dov'è stato sottoposto a vari esami tra cui una Tac, poi portato al Cardarelli. È stato colpito da un proiettile al collo e uno alla spalla: le sue condizioni, definite dal primo momento serie dai sanitari, non lo vedono in pericolo di vita.

Manca una ricostruzione ufficiale di quanto avvenuto. A quanto pare gli agenti, in borghese, erano nel belmezzo di un'operazione antiracket quando, riconoscendo alcuni emissari della camorra nei pressi di un negozio, hanno imposto loro l'alt. È lì che sarebbe partito il conflitto a fuoco tra i passanti terrorizzati, e con la successiva fuga dei malviventi.

Immediatamente numerose auto della polizia ed un elicottero sono confluiti in zona per una caccia all'uomo che però, fin qui, non ha dato risultati. La scientifica ha analizzato il luogo della sparatoria, mentre si attende il recupero dei filmati prodotti dagli impianti di videosorveglianza installati all'esterno dei negozi della zona.

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