Zoo di Fuorigrotta, Floro Flores: "Basta burocrazia, dobbiamo avviare i lavori"

"Per il momento abbiamo le mani legate, ma confidiamo che le istituzioni locali possano accelerare al massimo" Francesco Fioro Flores, l'ingegnere elettronico che ha rilevato lo Zoo di Fuorigrotta, intervistato da Gerardo Ausiello del Mattino parla dei ritardi cui sta andando incontro il suo progetto.

Un rallentamento nei programmi, lungaggini burocratiche che dipendono "dalla nomina del nuovo consiglio d'amministrazione della Mostra d'Oltremare", come del resto già denunciato dall'assessore regionale alle Attività produttive Fulvio Martusciello il mese scorso. "Finché non ci sarà questo passaggio – puntualizza Floro Flores – non potremo formalmente subentrare nella gestione dello zoo". Nel frattempo la struttura è gestita dalla curatela fallimentare.

"Più volte e da parte di tutti (gli amministratori locali, NdR) ho avuto ampie garanzie su un epilogo positivo della vicenda – aggiunge Floro Flores – Il problema è che i giorni passano. Siamo pronti da tempo, avremmo potuto aprire i cantieri a inizio mese. Abbiamo anche contattato un gruppo di esperti per studiare come realizzare il biolago seguendo un modello applicato in Germania. In questo modo l'acqua potrà depurarsi automaticamente senza che sia necessario svuotare e riempire di continuo il laghetto. Abbiamo inoltre schedato gli animali con tutti i nominativi e le loro storie personali, che racconteremo ai visitatori. E poi puntiamo a costruire un ambulatorio efficiente e funzionale".

"Alle istituzioni chiedo – conclude Francesco Floro Flores – di fare tutto ciò che possono per mettere fine a questa lunga fase di transizione, durante la quale non ci è consentito di essere operativi come vorremmo. Dobbiamo assumere dipendenti, organizzare i primi lotti, accudire gli animali. Ci auguriamo di poter partire almeno il primo agosto, lo zoo di Napoli tornerà ad essere pienamente operativo il prima possibile".