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Fuorigrotta Bagnoli / Via John Fitzgerald Kennedy

Edenlandia, i sindacati a Palazzo San Giacomo: spiragli per la riapertura

Il prossimo 9 settembre va eletto il nuovo Cda di Mostra d'Oltremare, attore fondamentale per sbloccare la trattativa concernente la cessione del parco all'imprenditore Mario Schiano

Nuova puntata della vicenda Edenlandia: stamane le sigle sindacali CgilFilcams, Uilcom e Cgilslc hanno incontrato a Palazzo San Giacomo l'assessore Panini. L'invito dei sindacati – in rappresentanza dei lavoratori del parco di Fuorigrotta, da tempo in cassa integrazione – è a far presto.
Il prossimo 9 settembre Comune, Regione, Provincia e Camera di Commercio dovrebbero riunirsi alla Mostra d'Oltremare per eleggere il nuovo Cda dell'Ente, attore fondamentale nella trattativa con Schiano per i canoni di locazione dell'area su cui sorge lo storico parco dei divertimenti.

Luigi de Magistris e l'assessore Palma, come spiega Mariano Montiglione di CgilFilcams, “hanno lavorato tutto il mese di agosto per risolvere l'impasse che si è creata dopo le dimissioni di Rea (ex presidente Mostra d'Oltremare, ndR) e di tutto il Cda, a causa della sfiducia presentata dalla Camera di Commercio”. La promessa di Palazzo San Giacomo è risolvere la vertenza entro il prossimo 30 ottobre.

Lunedì i sindacati presidieranno le sedi di Regione e Camera di Commercio. “Anche se non c'è bisogno dell'unanimità per rivotare il Cda – va avanti Montiglione – vorremmo che le istituzioni anteponessero le loro beghe personali a favore del bene della collettività”.

“Secondo fonti interne – hanno oggi dichiarato a proposito della lenta trattativa Francesco Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza – sembra che ci siano voluti mesi solo per far dialogare la burocrazie del Comune di Napoli con quella della Mostra d'Oltremare”. “Pare che ci siano molti punti di disaccordo sull'area, addirittura sulle metrature e su cosa farci”, proseguono l'esponente dei Verdi e lo speaker di Radio Marte, da tempo sulla vicenda. “La situazione tiene in ostaggio il parco giochi – concludono – (quella di Mario Schiano, ndR) è la terza cordata di imprenditori che si presenta e non riesce a firmare il contratto per rilevare l'Edenlandia”.

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