Vandali nell'ex sede di Bancarotta, gli attivisti: “Era una struttura riqualificata, ma ora?”

Vandalizzata l'ex sede dello spazio occupato Bancarotta a Bagnoli. La denuncia viene proprio dai ragazzi del Lido Pola, che fino all'11 aprile del 2013 – prima del sequestro operato dalla magistratura nell'ambito dell'inchiesta sulla bonifica ex Italsider – lo gestiva. “Sabato 28 giugno ci preparavamo a costruire un'iniziativa pubblica assieme al Comitato Una Spiaggia per Tutti – raccontano gli autori della denuncia – quanto transitando su via Coroglio notiamo qualcosa che non quadra”.

Qualcuno è entrato a dispetto dei sigilli. “Il cancello principale mancava del catenaccio e mostrava evidenti segni di forzatura, lo spesso vetro antiproiettile della parte inferiore sinistra della porta d’ingresso era ridotto in frantumi, e la restante parte destra delle vetrate riportava la scritta 'Morte', dipinta dall’interno perché fosse leggibile all’esterno. Tutt'intorno tracce di vernice e segni di vandalizzazione”.

I ragazzi di Bancarotta non hanno potuto controllare quali fossero le condizioni degli interni, “ma possiamo immaginare il peggio”, spiegano. “Abbiamo segnalato questo fatto agli agenti di polizia, siamo arrabbiati e preoccupati. Quali ulteriori effetti ha ottenuto il sequestro? - si chiedono gli attivisti – Uno spazio pubblico, che abbiamo liberato e curato personalmente per oltre dieci mesi perché fosse nuovamente utile e alla cittadinanza, è ritornato all’incuria e al degrado. Nessun tipo di vigilanza è stata assicurata a un bene comune”.

Nessuna custodia per quello spazio, concludono, “né giudiziaria né di altro tipo. Le istituzioni si stanno assumendo la responsabilità di condannare al vandalismo e al degrado una struttura che era stata riqualificata”.