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Città della Scienza, nuovo tentativo di furto: è il secondo in pochi giorni

Doppia effrazione sui suoli della Fondazione Idis, che chiede tutela. Dito puntato contro "la situazione di illegalità in cui si trovano i terreni ex Bagnolifutura" che circondano il museo

Ancora un tentativo di furto, addirittura doppio, a meno di una settimana dal precedente. A Città della Scienza è allarme sicurezza: stavolta ad evitare il peggio è stata la vigilanza privata attraverso il sistema di videosorveglianza installato nell'area.

La scorsa notte, spiega in un comunicato la Fondazione Idis, persone provenienti dalle aree ex Bagnolifutura - che circondano di fatto CdS - hanno provato ad introdursi nel museo. Il gruppo di potenziali malviventi è stato messo in fuga dalla vigilanza interna e poi dalla polizia. Dopo alcune ore, andata via le volanti, il tentativo si è ripetuto e anche questa volta la minaccia è stata sventata dalla vigilanza privata.

"Città della Scienza rivolge un appello al questore e al prefetto affinché le aree di Bagnolifutura - oggetto di sequestro - vengano presidiate, poiché la situazione di illegalità in cui si trovano non è più sopportabile ed è una minaccia per chi opera nella zona. Città della Scienza è un obiettivo sensibile, colpito da un attacco criminale oltre due anni fa - attacco di cui non si conoscono mandanti, esecutori e complici - ed è oggetto di un processo di ricostruzione e rilancio. Un bene della città e del Paese, come ha più volte dichiarato il Premier Renzi, che va salvaguardato".

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