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Bagnoli Bagnoli / Via Coroglio

Pontile di Bagnoli, scontro tra imprenditori e comitati: “Deve restare pubblico”

La proposta delle aziende del Centro Commerciale Naturale, di una convenzione coi privati per la gestione dell'area tra il Pontile e Pozzuoli, è respinta dal comitato Una Spiaggia Per Tutti

Il Centro Commerciale Naturale di Bagnoli, consorzio cui aderiscono circa cento aziende del quartiere flegreo, propone un “Parco sul mare di Bagnoli”. Il progetto prevederebbe una convenzione tra pubblico e privati per la gestione dell'area che va dal Pontile Nord fino al limite con Pozzuoli. Fermo il no delle associazioni territoriali.

Si tratterebbe, spiega il consorzio, di “un unico parco pubblico dal mattino al tramonto, che comprende Pontile Nord, spiaggia e verde, con libertà di accesso gratuito ai cittadini”. Questo attraverso l'abbattimento di tutte le delimitazioni tra le aree pubbliche e quelle demaniali già date precedentemente in gestione a privati, come il suolo occupato dall'Arenile di Bagnoli. Nel progetto del consorzio Ccn, gestione, manutenzione e vigilanza sarebbero a carico dello stesso.
“Per il Comune significa realizzare subito il grande parco per i cittadini – spiegano gli imprenditori – risparmiando 300mila euro ogni anno, che ad oggi vengono spesi solo per i costi gestionali del Pontile Nord".

Il no arriva dal Comitato Una Spiaggia Per Tutti, che da anni si batte – nella medesima area – per un unico litorale pubblico bonificato. Una Spiaggia Per Tutti, nel settembre 2012, ha ottenuto dal consiglio comunale l'approvazione di una delibera di iniziativa popolare che ha stabilito come “libero e gratuito l'accesso al mare e alla spiaggia tra Nisida e Pozzuoli". "Il pontile ai privati? No, grazie", spiegano dal comitato, composto da movimenti ed associazioni di quartiere. Che per il primo maggio hanno indetto, proprio presso il pontile di Bagnoli, un'iniziativa di protesta e informazione a partire dalle 11.

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