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Bagnoli a Roma, mille manifestanti al corteo contro il commissariamento

Dopo i lunghi controlli delle forze dell'ordine, i manifestanti sono arrivati nella Capitale. Presenti anche il sindaco de Magistris, il vicesindaco Del Giudice e l'assessore Piscopo. Corteo sciolto intorno alle 16.30

Si sta svolgendo, tra le strade della Capitale, la manifestazione contro il commissariamento di Bagnoli indetta da movimenti e comitati di quartiere. Il corteo, autorizzato dopo una lunga trattativa dalla Questura di Roma, ha sfilato per il centro cittadino ed è arrivato in delegazione a piazza Montecitorio e Palazzo Chigi.

Sul tavolo il fermo no dei manifestanti alla scelta del governo Renzi di commissariare la bonifica dell'ex area Italsider a Bagnoli, attività peraltro al palo dopo il diniego da parte della magistratura a dissequestrare i suoli.

IL CORTEO DEI COMITATI DI BAGNOLI - VIDEO

Diversi autobus erano partiti, intorno alle 9, sia dal quartiere flegreo che dal centro storico di Napoli. L'arrivo, inizialmente previsto alle 13 in Largo Argentina, è stato posticipato a causa dei controlli operati dalle forze dell'ordine. Uno stop - lungo, più di un ora - verso il quale si sono levate le proteste dei napoletani in viaggio.

 

Manifestazione per Bagnoli a Roma, i controlli

"La polizia ci ha fermati al casello e portati su strada secondaria per controlli per singolo pullman - ha scritto un manifestante - Non mi è mai successo in decine di manifestazioni a Roma negli anni. Hanno fatto salire dei canianti esplosivo sui bus e ci hanno perquisito individualmente. Da oltre un'ora siamo fermi in una stradina secondaria. Molte manifestanti costrette a far pipì in un campo con l'erba alta. Siamo ampiamente in ritardo e arriveremo scortati fino a largo Argentina. Ma il diritto di manifestazione non era garantito dalla Costituzione?". Poi la ripartenza e finalmente l'arrivo nella Capitale.

Manifestazione per Bagnoli a Roma, il corteo

"Chi ha inquinato deve pagare", "Se Bagnoli sarà commissariata ogni giorno una barricata", "Bagnoli Libera", "Renzi e Nastasi via da Napoli": questi gli slogan scanditi dai manifestanti, che hanno portato con loro anche un gonfiabile del presidente del Consiglio rappresentato come Pinocchio.

Notevole lo schieramento di forze dell'ordine lungo tutto il tragitto, per un corteo che ha sfilato però senza alcun problema. In piazza anche rappresentanti del Comune di Napoli. Il sindaco Luigi de Magistris si è riunito ai manifestanti in piazza Montecitorio, mentre con loro hanno sfilato fin dal principio il vicesindaco Del Giudice e l'assessore Piscopo. A Palazzo Chigi una delegazione di manifestanti ha poi chiesto di essere ricevuta da Matteo Renzi.

Numerosi gli interventi dei rappresentanti dei diversi comitati e movimenti che si sono succeduti in piazza. Tra questi quello del sindaco Luigi de Magistris, che ha sottolineato come "la manifestazione di oggi dimostra che la difesa della città è una iniziativa popolare, che si fermerà quando termineranno gli abusi su Napoli". "In piazza - ha proseguito il primo cittadino - ci sono i movimenti e il sindaco, una cosa fino a poco tempo fa impensabile. Questo significa che Napoli è unita". La manifestazione si è conclusa intorno alle 16,30, senza che si sia verificato alcun problema di ordine pubblico.

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