Renzi a Bagnoli, tra proteste e cariche delle forze dell'ordine
Mentre a Città della Scienza il premier firmava gli accordi su bonifica e museo, all'esterno sono avvenuti scontri tra polizia e manifestanti. Giornalista aggredito da un agente in borghese
Il presidente del consiglio Matteo Renzi stamane si è recato a Città della Scienza, nel quartiere di Bagnoli, per firmare gli accordi relativi alla bonifica dell'area ex Italsider ed alla ricostruzione di quanto del museo è andato distrutto nell'incendio del 4 marzo 2013.
Come annunciato da giorni, a piazza Bagnoli – a poche centinaia di metri dall'ingresso di CdS – un gruppo di persona ha manifestato contro il premier e due accordi ritenuti "base per nuove speculazioni edilizie in deroga al piano regolatore" e "in contrasto con la delibera comunale che ha stabilito la predisposizione di una spiaggia pubblica da Nisida al Dazio".
L'assembramento ha prima bloccato il traffico diretto su via Coroglio, poi si è spostato, accompagnato da un ingente numero di finanzieri e agenti di polizia in assetto antisommossa, lungo via Diocleziano, per infine occupare i binari della Cumana della stazione di Agnano.
Lì, accerchiati da fiamme gialle da un lato e da agenti dall'altro, sono stati spostati con una pesante carica (video). Contestualmente, l'operatore di un giornale locale che stava filmando la scena è stato aggredito alle spalle da un agente in borghese, che gli ha gettato a terra e poi – in un primo momento – requisito la videocamera.
Il corteo è poi rientrato nel quartiere attraverso via D'Alessandro, per concludersi su viale Campi Flegrei. Una delegazione ha aspettato infine il premier all'uscita da Città della Scienza, fischiandolo.