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Agnano ha di nuovo il suo ippodromo. Si avvicina la riapertura del 28 settembre

Si riparte con il Gran Premio Freccia d'Europa. A gestire la struttura è ora un gruppo di appassionati imprenditori partenopei: "L'ippodromo sarà un luogo di aggregazione per giovani e famiglie"

Con il Gran Premio Freccia d'Europa del 28 settembre la grande ippica torna all'Ippodromo di Agnano dopo quasi un anno. Grazie ad Ippodromi Partenopei, che ha vinto l'affidamento temporaneo dell'ippodromo in attesa della gara di gestione trentennale, Napoli riapre le sue porte a questo sport.

I salvatori di Agnano sono un gruppo di imprenditori tra cui spicca Enzo Giordano, lo storico proprietario di Varenne; i fratelli Marco, Per Luigi e Luca D'Angelo, proprietari anche dell'ippodromo del Garigliano; i proprietari del ristorante Mimì alla Ferrovia, Aldo Migliaccio, Antonio Somma e Massimo Torchia. Una compagine di appassionati che si accolla i costi di gestione – quasi mezzo milione all'anno – oltre che i lavori per mettere a nuovo l'impianto. "Il 28 settembre – ha dichiarato Pier Luigi D'Angelo – Napoli ritrova il suo ippodromo, sarà una festa a cui tutti sono invitati, gli appassionati di ippica ma anche chi vuole avvicinarsi a questo bellissimo spettacolo e ritrovare un luogo di aggregazione splendido a disposizione della città".

Dopo l'apertura del 28 con il trotto si susseguiranno altri importanti appuntamenti, tra cui il tradizionale Gran Premio Lotteria, che quest'anno si correrà il 13 ottobre. "Abbiamo lavorato duro - spiega l'assessore allo sport Tommasielli - per riattivare al meglio l'ippodromo in vista della gara di gestione trentennale. Questo ci consente di non perdere il Lotteria che siamo riusciti a congelare da maggio a ottobre. L'idea è di una valorizzazione della bellissima valle che non sarà solo luogo di ippica ma anche di aggregazione per le famiglie e per i giovani e che servirà per far ripartire tutta l'area occidentale anche con le Terme".

"Abbiamo recuperato un bene prezioso per la città – ha aggiunto l'assessore Fucito – evitando il degrado e l'abbandono dell'ippodromo ma anzi, riportandolo alla vita". L'assessore Panini ha poi sottolineato che "si apre una fase nuova per Agnano grazie a un gruppo di imprenditori privati che hanno deciso di impegnarsi per l'ippodromo. Ora serve che il ministero dell'agricoltura assegni tante gare ad un ippodromo che ha deciso di scommettere su se stesso".

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