Bagnolifutura al collasso, de Magistris: “Nessun rischio per la bonifica”

“Nessun rischio di svendita suoli o di speculazione, stiamo lavorando con grande attenzione”. De Magistris rassicura sul destino di Bagnoli, sempre più in bilico dal momento che la Stu Bagnolifutura – proprietaria dell'area ex Italsider – sembra oramai essere ad un passo dal fallimento.
“È un momento difficile – ha proseguito il primo cittadino – ma stiamo cercando di mettere insieme una serie di 'pezzi' per svoltare. Ricostruzione di Città della Scienza, ricostruzione della spiaggia pubblica, completamento della bonifica, messa in sicurezza dei lavoratori e superamento di Bagnolifutura”.

L'intervento di de Magistris ai microfoni del TgR Rai segue di poco le considerazioni del presidente della Regione Stefano Caldoro, che a proposito delle prospettive della bonifica si era detto “molto, molto preoccupato”. Il fallimento di Bagnolifutura, per de Magistris “non significa bloccare lo sviluppo di Napoli Ovest, perché riguarda una società che già si trovava in difficoltà”.
Come amministrazione, ha proseguito il sindaco, “stiamo lavorando ad una delibera di giunta che complessivamente indichi, al consiglio comunale e alla città, quale è il progetto strategico per quell'area. Un momento di crisi può essere una occasione per la svolta. Il precipitare del quadro è dovuto anche ad una serie di elementi fra cui il sequestro della autorità giudiziaria che, per alcuni mesi, ha bloccato la situazione”.

Rispetto al rischio che la camorra possa inserirsi nell'asta de Magistris ha infine specificato che “il rischio c'è sempre, ma non ci sarà l'asta per i terreni. Bisogna stare ovviamente sempre con gli occhi aperti ma non consentiremo in alcun modo alla camorra di infiltrarsi e nemmeno ai colletti bianchi”.