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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Bagnoli, de Magistris con i comitati: "Insieme battaglia contro lo Sblocca Italia"

Il sindaco ha definito il dibattito parlamentare che ieri ha portato all'approvazione del testo "assolutamente insufficiente". "Ci sentiamo traditi, espropriati delle nostre funzioni"

Il decreto Sblocca Italia, che tra i suoi numerosi punti tratta anche la bonifica del quartiere partenopeo di Bagnoli, è passato ieri alla Camera. Il sindaco sospeso dalle sue funzioni Luigi de Magistris – fin dal principio molto critico sul testo, soprattutto perché di fatto mette in pratica un commissariamento dell'area ex industriale – annuncia "dura battaglia istituzionale" e "sostegno" alle lotte popolari che la cittadinanza intende mettere in campo "a difesa di Bagnoli e di Napoli".

"Quanto venuto fuori dal dibattito parlamentare è assolutamente insufficiente", spiega ancora de Magistris a proposito degli emendamenti al testo originale approvati, modifiche che nelle intenzioni dei promotori avrebbero accresciuto il ruolo dell'amministrazione comunale nel processo decisionale sul futuro dell'area ex Italsider.

Il sindaco ha sottolineato provvedimenti "coraggiosi" della sua amministrazione sull'area, volti a dare un futuro alla zona, tra cui l'ordinanza da lui stesso firmata in cui, ha sottolineato, "abbiamo ordinato a chi ha inquinato, compreso lo Stato, di risarcire". "Dal provvedimento varato ieri ci sentiamo traditi – ha concluso il primo cittadino napoletano – perché espropriati dalle nostre funzioni".

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