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Cabina di regia, tutti d'accordo: "Il 2018 sarà l'anno della bonifica di Bagnoli"

Si dettano i tempi degli interventi: a gennaio via alle analisi di rischio, a febbraio pronto il bando per la bonifica dell'area ex Eternit. Sedime marino in una vasca al porto di Napoli

Giornata importante per la riqualificazione dell'ex quartiere industriale di Bagnoli, con l'incontro in Prefettura, per la cosiddetta cabina di regia sulla bonifica, tra i rappresentanti delle istituzioni e dei soggetti coinvolti nell'opera.

Tra i presenti – con l'obiettivo di analizzare i risultati delle analisi sull'inquinamento dei suoli – il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti; il commissario ad acta per la riqualificazione, Salvo Nastasi; Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia; il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca; il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il presidente della X Municipalità Diego Civitillo.

X Municipalità, le richieste alla Cabina di regia

Forti le proteste all'esterno dell'edificio di piazza del Plebiscito, con la presenza del Movimento Disoccupati 7 Novembre e di esponenti dei comitati civici bagnolesi che hanno intonato cori (soprattutto “a Bagnoli decidiamo noi”) indirizzati in primis al ministro De Vincenti e a Nastasi.

Bonifica e rimozione dell'amianto

La voce dei partecipanti all'incontro è all'unisono: il 2018 sarà l'anno delle bonifiche per Bagnoli. "Una precondizione per la bonifica integrale – ha sottolineato il ministro De Vincenti – la gara per le analisi di rischio sulle aree ex Italsider, è stata aggiudicata e a gennaio partiranno queste attività. Si procederà adesso alla gara per l'affidamento dei lavori di bonifica integrale dall'amianto dell'area ex Eternit". Per il prossimo febbraio, quando avverrà il prossimo incontro, dovrebbe già esser pronto il bando di gara per la progettazione della bonifica di tutta l'area, comprese le zone sottoposte a sequestro giudiziario.

Cabina di regia su Bagnoli (foto C. Sparavigna)

La colmata a mare

Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia soggetto attuatore della bonifica, ha rassicurato a proposito della colmata ex Italsider: “Verrà rimossa integralmente”. Insieme al commissario per la riqualificazione Salvo Nastasi, Arcuri ha spiegato le modalità di rimozione del manufatto: “Il sedime marino sarà ricollocato in una vasca di dragaggio nel porto di Napoli – ha sottolineato Nastasi – mentre per la colmata si tratterà di un'operazione successiva. Vedremo se ci sarà ancora spazio nel porto di Napoli, in una vasca che stanno costruendo e progettando". Si tratta di un'ipotesi vantaggiosa perché, ha sottolineato Arcuri, “se si riesce ad allocare in un luogo vicino si fa prima e costa di meno”. Si aspetteranno prima i risultati della caratterizzazione dalla stazione Anton Dohrn, quindi si pianificherà la vasca che dovrà accogliere un milione di metri cubi di materiale, derivante dalla rimozione della colmata.

Data la delicatezza delle operazioni di rimozione e trasporto dei rifiuti, De Vincenti ha assicurato che sarà istituito un nuovo tavolo, volto a coinvolgere anche il ministero dell'Interno e il capo della polizia.

Il commento del sindaco di Napoli

"Oggi io parlo di risultato storico - è il commento di Luigi de Magistris - perché si arriva ad ottenere un risultato storico, cioè quello della bonifica integrale. fino a poco tempo fa si parlava di messa in sicurezza, abbiamo fortemente voluto che gli accertamenti fossero il più scrupolosi possibile e che si arrivasse alla rimozione integrale dell'amianto". 

"Si parte col progetto di rigenerazione urbana della nuova Bagnoli - ha aggiunto il sindaco - siamo molto soddisfatti di come cammina l'intesa istituzionale in questi mesi perché oggi si è definito il cronoprogramma, diventiamo protagonisti di un risultato storico, quello della rimozione integrale dell' amianto e la bonifica della colmata, con inizio dei lavori nel 2018". "Sono fatti e non dichiarazioni d'intenti, abbiamo discusso chiaramente anche gli aspetti legati al lavoro, alla legalità e una serie di punti assolutamente necessari, che mettono in sicurezza anche in vista del futuro, con questa azione possiamo dire che non si può più tornare indietro". "Siamo soddisfatti perché si sta attuando concretamente l'intesa istituzionale, nel rispetto del cronoprogramma. Parlare di bonifica integrale di tutto l'amianto è un risultato che supera, come valenza, i confini di questa città".

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