rotate-mobile
Bagnoli Bagnoli

Bagnoli, il Tar boccia l'ultimo ricorso pendente: ora tocca a Nastasi

Respinto al mittente quanto contestato dalla curatela fallimentare di Bagnolifutura, adesso il commissario ha le mani libere. Obiettivo, ottenere il dissequestro dei suoli

Bocciato l'ultimo ricorso al Tar su Bagnoli, ad opera dei curatori fallimentari della Stu Bagnolifutura. A darne notizia è il Mattino. Nel rivolgersi al Tribunale Amministrativo la curatela contestava il trasferimento degli immobili all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti, scelta “lesiva degli interessi dei creditori”, perché senza alcun indennizzo.

Sulla bonifica del quartiere flegreo non ci sono più ricorsi pendenti: il commissario Salvo Nastasi potrà operare adesso senza il pericolo che gli atti siano dichiarati nulli.

Secondo i giudici amministrativi, “il contesto normativo in cui è situata la procedura censurata richiama le finalità di bonifica delle aree inquinate e degradate appartenenti alla società Bagnolifutura”. Quindi “il principio di legalità imposto dall'articolo 42, terzo comma, della Costituzione, a presidio della legittimità costituzionale della espropriazione della proprietà privata risulta, nella fattispecie, soddisfatto sia in senso formale, essendo una legge, nel caso concreto, a disporre direttamente l'espropriazione, sia in senso sostanziale, sussistendo giusti motivi di interesse generale per la sottrazione delle proprietà alla società fallita”.

LA BAGNOLI DEL PROGETTO INVITALIA

Secondo il Tar vi sono “oggettivi presupposti di necessità e urgenza che hanno indotto il governo a intervenire autoritativamente con lo strumento eccezionale del decreto-legge. La gravità della situazione, l'estremo degrado ambientale dell'area di Bagnoli su cui è intervenuta la decretazione d'urgenza, l'inutilità di plurimi interventi delle autorità competenti in via ordinaria e persino di quelle istituite per affrontare l'emergenza giustificano il superamento di tutte le procedure ordinarie per l'espropriazione dei beni”.

Resta ora da sciogliere il nodo del dissequestro dei suoli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bagnoli, il Tar boccia l'ultimo ricorso pendente: ora tocca a Nastasi

NapoliToday è in caricamento