Bagnoli, sempre meno “sito di interesse nazionale”
La zona ritenuta tale, nell'area ex Italsider, è passata da mille ettari a 247. Cadono i vincoli paesaggistici: servirà agli investimenti o alla speculazione?
Si riducono gli spazi di quanto, nella zona ex Italsider di Bagnoli, è considerato “area di interesse nazionale”: un passaggio da mille a 247 ettari che pare essere volto a favorire investimenti privati in zona.
Rimossi o ridotti quelli che rappresenterebbero ostacoli burocratici per chi volesse investire in zona (vincoli ambientali, paesaggistici e altro), la decisione del ministero potrebbe sbloccare la situazione su di un'area la cui riqualificazione non è mai decollata, oppure – come temono le associazioni locali – dare via libera a speculazioni.
Da sciogliere ancora il nodo bonifica. Se vere le tesi accusatorie della procura di Napoli, i lavori che avrebbero dovuto ripulire da cento anni d'industrializzazione i terreni non hanno neanche lontanamente raggiunto il loro scopo.