Arrestato Ettore Esposito, latitante del clan Contini
Stamattina è stato arrestato Ettore Esposito, detto "Ettoruccio" dagli agenti della squadra mobile dell'ottava sezione di Napoli. L'uomo, latitante, è un elemento di spicco del clan Contini ed è un pluripregiudicato per omicidio, associazione mafiosa ed armi
Arresto importante per gli agenti della squadra mobile dell'ottava sezione di Napoli.
Stamattina è stato arrestato il latitante Ettore Esposito, detto "Ettoruccio". L'uomo, di 49 anni, è un elemento di spicco del clan Contini ed è un pluripregiudicato per omicidio, associazione mafiosa ed armi
La polizia lo ha trovato, solo, in un appartamento di via Ferrara di proprietà di una parente.
L'arresto è avvenuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla corte d'assise di Napoli, con l'accusa di omicidio.
"Ettoruccio" è il nipote di Patrizio Bosti, affiliato del clan che fa capo a Edoardo Contini, detenuto, attivo nella zona detta delle "Case Nuove", vicino alla stazione Garibaldi di Napoli. L'uomo è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Salvatore Rinaldi, avvenuto nell'agosto 1995 per il controllo del mercato della droga nella zona delle Case Nuove.
Con lui è stato condannato Nicola Rullo, altro noto pregiudicato del clan Contini, al momento detenuto. ancini e altri attrezzi per il confezionamento, il taglio e l'imballaggio della droga.
Stamattina è stato arrestato il latitante Ettore Esposito, detto "Ettoruccio". L'uomo, di 49 anni, è un elemento di spicco del clan Contini ed è un pluripregiudicato per omicidio, associazione mafiosa ed armi
La polizia lo ha trovato, solo, in un appartamento di via Ferrara di proprietà di una parente.
L'arresto è avvenuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla corte d'assise di Napoli, con l'accusa di omicidio.
"Ettoruccio" è il nipote di Patrizio Bosti, affiliato del clan che fa capo a Edoardo Contini, detenuto, attivo nella zona detta delle "Case Nuove", vicino alla stazione Garibaldi di Napoli. L'uomo è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Salvatore Rinaldi, avvenuto nell'agosto 1995 per il controllo del mercato della droga nella zona delle Case Nuove.
Con lui è stato condannato Nicola Rullo, altro noto pregiudicato del clan Contini, al momento detenuto. ancini e altri attrezzi per il confezionamento, il taglio e l'imballaggio della droga.