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Degrado assoluto sul Monte Echia: "Bisogna restituirlo alla città"

"Il luogo paradisiaco con un paesaggio mozzafiato, colmo di storia, arte, identità, giace in condizioni vergognose", denunciano Bukaman e i supereroi

Il cartello del cantiere sospeso e abbandonato da tempo immemore indica la data di fine lavori nell’anno 2012, ma, allo stato attuale, appare tutto cristallizzato sul Monte Echia.

Bukaman e i Supereroi hanno documentato lo stato di abbandono in cui versa il belvedere del Monte Echia, sulla collina di Pizzofalcone, luogo paradisiaco con un paesaggio mozzafiato, colmo di storia, arte, identità, che giace in condizioni vergognose.

Per non parlare di palazzo Lamont Young, di cui da tempo le società civile richiede che sia restaurato e aperto alla cittadinanza per eventi o manifestazioni.

"La magia di questi luoghi è stata rovinata dal degrado assoluto, dall’incuria e dall’abbandono presente in questi luoghi della memoria. Abbiamo toccato con mano il pericolo rappresentato dallo stato delle rampe di accesso all'edificio, le erbacce che spuntano da ogni dove e si mangiano i resti millenari delle prime pietre costitutive del nucleo della città ancora ben visibili e in parte inaccessibili, oltre all'eterno cantiere della terrazza panoramica del belvedere transennata e incompleta, mai restituita e negata al pubblico. Le "montagnelle" sono avvolte da un degrado assoluto amplificato anche dai cittadini che vi depositano materiali e rifiuti ingombranti di vario tipo, come pneumatici, un intero frigorifero e tanto altro", affermano a NapoliToday Bukaman e i supereroi, che hanno individuato anche una serie di buche pericolose.

Degrado Monte Echia (Foto Clemente)

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