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San Ferdinando San Ferdinando / Piazza del Plebiscito

Napoli per le unioni civili, la manifestazione

Grande successo per la mobilitazione #SvegliatiItalia, che si è tenuta in contemporanea con tutte le altre città italiane. Presente anche il sindaco de Magistris

Colorata e partecipata, la manifestazione per le unioni civili e i diritti delle persone gay a Napoli è stata un successo. In 100 citta italiane Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Mit, con l'ashtagh #SvegliatiItalia, avevano chiamato a raccolta il popolo dei diritti lgbt.

A Napoli il corteo è partito alle 16,30 da piazza Carità, con un presidio di circa un'ora e poi un corteo che si è mosso fino alla prefettura. Slogan, festa, e un'adesione trasversale, fino all'arrivo in piazza del Plebiscito per le 18, quando davanti al colonnato illuminato con i colori rainbow è partito il flash mob: al grido di "È ora di essere civili" i manifestanti faranno suonare sveglie e cellulari.

#SvegliatiItalia a Napoli, per le unioni civili e i diritti gay

Tra gli altri presenti anche il sindaco Luigi de Magistris, con il Comune co-organizzatore dell'evento, e il suo probabile prossimo avversario alle elezioni Antonio Bassolino. Francesca Pascale ha inviato da Milano un pacco di maglie clorate, mentre Maurizio Sarri – impegnato nei preparativi per la trasferta genovese del Napoli – incontrerà i rappresentanti di Arcigay a Castelvolturno per chiudere la vicenda omofobia dei giorni scorsi.

"Napoli campione d'Italia e dei diritti civili" recitava uno degli striscioni. Una speranza innanzituto, ma anche una realtà.

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