Tuffo di Capodanno a Marechiaro: in 15 sfidano il freddo
Il tuffo è avvenuto sotto la famosa ''fenestrella'' di Marechiaro, resa celebre dal poeta Salvatore Di Giacomo
Come ogni anno alcuni temerari sfidano le rigide temperature del golfo di Napoli e per il 2014 e si tuffano in mare a Capodanno.
Si è rinnovato cosi' il tradizionale appuntamento con il cimento invernale a Napoli. Sotto la famosa ''fenestrella'' di Marechiaro, resa celebre dal poeta Salvatore Di Giacomo, una quindicina di temerari tuffatori hanno sfidato le fredde temperature del mare partenopeo. Per il 2014, all'allegria del brindisi di Capodanno, si è aggiunto anche un pensiero, scritto su un grosso cartellone, per gli alluvionati della Sardegna e i cittadini di Lampedusa che ogni anno accolgono i profughi provenienti dall'Africa. (Ansa)