Adolescenti e dipendenze: tequila, videopoker, pasticche? No, grazie
Secondo la Società italiana per l'intervento nelle patologie compulsive, quasi il 27% degli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni sarebbe coinvolto in patologie di dipendenza
Dopo i primi appuntamenti dedicati a temi strettamente legati alla gravidanza e al parto, mercoledì 19 febbraio dalle ore 17,00 alla Clinica Mediterranea di Napoli, si discuterà a Mondo Donna di adolescenza e dipendenze. Ecstasy, tequila, video poker e shopping compulsivo sono alcune delle dipendenze che colpiscono i giovani.
I dati sono allarmanti. Secondo l’ultimo rapporto europeo Espad del 2011 sull'uso di varie sostanze tra i giovani, curato per l'Italia dall'Ifc-Cnr emerge che il Bel Paese è tra i primi dieci, con prevalenze maggiori della media, per fumo, cannabis, tranquillanti e sedativi.
Secondo la Società italiana per l’intervento nelle patologie compulsive, quasi il 27% degli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni sarebbe coinvolto in patologie di dipendenza. Il senso di vuoto, di noia e solitudine è alla base delle nuove dipendenze che colpiscono gli adolescenti. Lo shopping diventa compulsivo ed entra a far parte dei DOC (disturbi ossessivo compulsivi); il gioco non è più divertimento e basta ma puro azzardo: un modo per mostrarsi "grandi" di fronte ai pari e per tenere a bada un disturbo depressivo che avanza. La questione è di grande attualità e coinvolge la famiglia nella sua interezza. Il ruolo del genitore diventa in questi scenari sempre più importante e difficile. Su questi temi, sui rischi e le soluzioni, nonché sulle difficoltà di relazione genitori-figli discuteranno Emma Asturaro, psicologa psicoterapeuta dirigente SERT A.S.L. NA 1 Centro; Laura C. e Adele F., Gruppi familiari Al-Anon; Lucio C. Alcolisti Anonimi; Tommaso Fiorentino, comandante stazione carabinieri Posillipo – Napoli;Domenico Taranto, gastroenterologo - Clinica Mediterranea S.p.A. Modera la giornalista del Corriere del Mezzogiorno Anna Paola Merone.
