Urban Games di Unitalsi, ecco la “caccia al tesoro per l'inclusione”
L'iniziativa, nata con la collaborazione del Forum delle Culture e della Diocesi, si terrà il 20 settembre. È diretta soprattutto ai bambini, perché si superino “le barriere architettoniche e mentali che generano l'esclusione”
Sabato 20 settembre 2014 il lungomare partenopeo ospiterà la prima edizione degli “Urban Games” di Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), nati con la collaborazione del Forum Universale delle Culture Napoli e Campania e della Diocesi partenopea.
Sarà una grande caccia al tesoro, alla quale sono chiamati a partecipare tutti i napoletani ed in particolare i bambini, normodotati e disabili di qualsiasi età, sesso, razza ed estrazione sociale. L’obiettivo è infatti quello di promuovere l’inclusione e il superamento delle barriere architettoniche e mentali, questo attraverso il gioco, il divertimento e la condivisione.
L’iniziativa avrà come slogan “A caccia di sorrisi”, e prenderà il via alle ore 10 presso la rotonda Diaz. Due i momenti previsti. Alle 11, presso lo stand Unitalsi di via Caracciolo verrà consegnata alle squadre partecipanti la prima busta con le prove della caccia al tesoro (da riconsegnate entro le 13.30); poi il secondo momento, che inizierà alle 15, ovvero la consegna della seconda busta contenente le prove da riconsegnare entro le 17. Il gran finale è previsto alle 18.30.
“Con questa giornata – dichiara Renato Carraturo, presidente dell’Unitalsi di Napoli – vogliamo “giocarci l’inclusione”, impegnandoci a rimuovere quelle forme di esclusione sociale con cui le persone con disabilità vivono la vita quotidiana”. “Il leit-motiv del gioco – prosegue Carraturo – sarà quello di divertirsi con amore, con gioia, senza differenze, senza barriere”.
