rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Chiaia Chiaia / Via Francesco Caracciolo

Uomo rischia di annegare in Via Caracciolo: atleta lo salva

Il triatleta Alessandro D'Ambrosio è riuscito a salvare dall'annegamento un cinquantenne lo scorso 23 dicembre. La vicenda poco dopo le sette del mattino

È il 23 dicembre, poco dopo le 7 del mattino. Il triatleta Alessandro D'Ambrosio sta effettuando il suo consueto allenamento mattutino sul lungomare di Napoli in via Caracciolo quando improvvisamente la sua attenzione viene richiamata da alcune urla provenienti dall'acqua.

"Ho guardato oltre la scogliera - spiega D'Ambrosio al Giornale di Napoli - ed ho visto un corpo dimenarsi tra le onde. Mi sono voltato ma quel corpo lentamente stava andando sotto, in pratica l’uomo aveva perso i sensi".

Alessandro ha più volte provato ad attirare l’attenzione del “bagnante”, un uomo sulla cinquantina, ma nulla. L’uomo era ormai privo di sensi. "Non ho perso tempo ed ho deciso di tuffarmi in acqua - racconta il triatleta - Ho tolto le scarpette e mi sono gettato tra le onde, superando la ringhiera".

D'Ambrosio recupera così il corpo esamine e lo trascina sulla scogliera, mentre un altro uomo che si stava allenando, vede la scena ed arriva in suo soccorso. In pochi minuti arriva una volante della Polizia e un'ambulanza che raccoglie l'uomo per portarlo in ospedale.

Ora il 50enne dovrà per sempre la vita al giovane e coraggioso atleta, anche se non sono ancora chiare le motivazioni che l'abbiano spinto a bagnarsi in quelle particolari condizioni climatiche e a quell'ora del mattino.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uomo rischia di annegare in Via Caracciolo: atleta lo salva

NapoliToday è in caricamento