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Martedì, 23 Aprile 2024
Chiaia Chiaia

Omicidio Materazzo, riaperto il caso sulla morte del padre dell'ingegnere ucciso

La vittima del delitto di Chiaia era convinto l'uomo, fondatore dell'azienda di famiglia, non fosse morto di cause naturali

Vittorio Materazzo, ucciso con 35 coltellate a pochi metri dalla sua abitazione a Chiaia, ne era convinto: la morte di suo padre Lucio, fondatore dell'azienda di famiglia, non si doveva a cause naturali.

L’inchiesta sulla morte di Materazzo senior riparte. La prima persona ascoltata è stata Elena Grande, vedova di Vittorio. I magistrati le hanno chiesto la ragione dei sospetti di suo marito, e lei ha confermato di non conoscere più di quanto lo stesso Vittorio non abbia al tempo fatto mettere agli atti. Quando i pm avevano chiesto l'archiviazione del caso.

Per quanto riguarda la morte di Vittorio Materazzo, l'unico indagato resta Luca, il 35enne fratello minore, che respinge le accuse. I magistrati hanno i risultati degli esami di laboratorio effettuati dalla scientifica sui reperti ritrovati, risultati che alle parti non sono stati ancora notificati.

Intanto gli avvocati Gaetano e Maria Luigia Inserra, legali di Luca Materazzo, hanno chiesto il congelamento dei reperti. Il fine è consentire eventuali nuovi accertamenti.

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