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Giovedì, 28 Marzo 2024
Chiaia Chiaia

Omicidio Materazzo, test del Dna al fratello della vittima

Il 35enne Luca è stato iscritto nel registro degli indagati. Pare avesse avuto in passato diversi dissidi con Vittorio, uno sfociato in aggressione e risolto dall'intervento di loro padre

La svolta nelle indagini per l'omicidio di Vittorio Materazzo, il professionista 51enne di Chiaia accoltellato lunedì scorso sotto casa, potrebbe essere arrivata stamattina con l'iscrizione nel registro degli indagati di suo fratello minore.

IL PUNTO SULLE INDAGINI - I magistrati hanno sottolineato che si tratta di un atto dovuto, ma per Luca Materazzo, 35 anni, è intanto scattata la prova del Dna. Quanto prelevato stamane nella sua abitazione verrà confrontato con le tracce lasciate sul luogo del delitto.
Oggi è intanto il giorno dell'esame autoptico sul corpo dell'ingegnere. Si sarebbe dovuto tenere ieri, per poi venire rimandato all'ultimo momento.

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I RAPPORTI COL FRATELLO - Secondo quanto riportato da diverse fonti stampa, tra Luca e Vittorio c'erano stati dissidi in passato, almeno una volta culminati – 13 anni fa – con un'aggressione cui aveva posto fine il padre dei due. Proprio la morte di quest'ultimo, Lucio Materazzo, avvenuta nel 2013, è al centro di un esposto che Vittorio consegnò ai magistrati: chiedeva di accertare la natura del decesso.

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