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Chiaia San Ferdinando / Via Alabardieri

Il medico e l'arte: quando il deficit visivo cambia la storia della pittura

Tra gli interventi più attesi della tavola rotonda spicca "Malattie oculari e l'arte" di Giuseppe Clemente

Si terrà il 5 ottobre al Palazzo Alabardieri di Napoli, dalle 8.30 del mattino, il convegno medico "Importanza del fondo oculare delle malattie sistemiche", organizzato dalla Cooperativa medica Kos, che vedrà la presenza dei maggiori specialisti del settore.

Scopo dell'evento è mettere in risalto l'utilità dello studio del fondo oculare, grazie all'ausilio delle nuove metodologie nella diagnosi delle malattie sistemiche.

Tra gli interventi più attesi della tavola rotonda spicca "Malattie oculari e l'arte" di Giuseppe Clemente, medico e Presidente delegato del CMV, che dimostrerà come grandissimi pittori come Degas e Monet abbiano mutato il proprio stile pittorico, addirittura migliorandolo, proprio grazie alle malattie oculari, che ne hanno compromesso la visione "normale".

A dispetto delle credenze comuni, che vorrebbero relegare i deficit visivi a patologie capaci di incidere negativamente sull'espressione artistica, Clemente ribatte dimostrando, come anzi, tali problematiche siano state fonte di ispirazione per i pittori e abbiano contribuito a consegnare alla storia opere indimenticabili, che altrimenti mai sarebbero state realizzate.

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