Caro fitti e serrande abbassate: le vie dello shopping desertificate

Il monito riguardante lo stop al caro fitti è stato lanciato nelle scorse ore da Fulvio Martusciello, assessore al commercio della Regione Campania. "Sette esercizi commerciali chiusi a via Calabritto rendono una delle vie principali delle botteghe di Chiaia una sequenza di saracinesche chiuse. Lo stesso fenomeno di registra al Vomero".

Per Martusciello, "vanno concertate iniziative per consentire il riscatto da parte del locatario dell'immobile fittato, misure per tentare di calmierare il mercato in presenza della crisi studiando caso per caso i fenomeni di esercizi chiusi instaurando anche un tavolo con i proprietari degli immobili. I negozi chiusi per il caro fitti - conclude Martusciello - sono un danno anche per gli altri esercizi commerciali aperti, perché la desertificazione abbassa il numero di utenti e di possibili compratori". 

"Sul caro fitti a Chiaia e la conseguente chiusura di tante attività commerciali oltre ad una doverosa riflessione della politica per tentare di regolamentare il settore, credo occorra anche una seria indagine della Guardia di Finanza. Ciò al fine di comprendere sia le dinamiche occulte, sia come fanno alcune attività a sostenere tali fitti". Lo afferma in una nota il presidente della I municipalità di Napoli, Fabio Chiosi. "Ben vengano le iniziative che anche la Regione Campania vorrà assumere, con l'Assessore alle Attivita Produttive Martusciello, che ringrazio anche per la sensibilita mostrata nei confronti dei commercianti danneggiati dal crollo della Riviera di Chiaia", conclude Chiosi.  (Ansa)