La raccolta differenziata a Napoli stenta a decollare. Gli effetti di questo stato di cose sono sotto gli occhi di tutti, con le campane per la raccolta della carta, del vetro, della plastica sovente piene, senza che si provveda per tempo e con costanza a svuotarle. E se questo è già preoccupante per i cosiddetti RSU, rifiuti solidi urbani, diventa del tutto inaccettabile per i RUP, i rifiuti urbani pericolosi, tra i quali vengono annoverati i medicinali scaduti
Anche oggi i napoletani hanno dovuto fare i conti con l'ennesimo disservizio nell'ambito del trasporto pubblico cittadino. Poco prima delle quindici è stata interrotta la circolazione ferroviaria sull'intera tratta coperta dalla linea 1 della metropolitana, pare a ragione di un guasto
I quartieri del Vomero e dell'Arenella del capoluogo partenopeo necessitano, in questo difficile momento, di una rappresentanza forte e autorevole nelle istituzioni decentrate, capace di affrontare e risolvere i delicati e difficili problemi, a partire dalla sicurezza dei cittadini e dall'ordine pubblico
Oramai è una costante che si subisce una notevole intensificazione ogni anno con l’arrivo della bella stagione. Si tratta della consuetudine, da parte degli esercizi pubblici, quali bar, ristoranti e pub, di tirare fuori tavolini, sedie e ombrelloni in notevole quantità, occupando buona parte del marciapiede antistante il proprio esercizio
Intorno alla metà del mese di febbraio scorso, fu annunciato, con grande enfasi, sugli organi d'informazione, che, finalmente, dopo lustri di abbandono, a seguito di una riunione svoltasi a Roma nella sede del Ministero per i beni e le attività culturali, tra il Ministro di quel dicastero e il Sindaco di Napoli, era stato stabilito un primo accordo che prevedeva lo stanziamento di due milioni di euro da impiegare per lavori di ristrutturazione al fine di garantire la riapertura di tutte le aree ancora interdette al pubblico nella villa Floridiana al Vomero. Ma, a distanza di quattro mesi da quell'annuncio, prendiamo atto che la situazione dell'importante polmone di verde pubblico a disposizione degli abitanti della collina è rimasta invariata, dal momento che restano chiuse al pubblico numerose aree, a seguito del paventato pericolo della caduta di alberi, né si ha alcuna notizia dell'arrivo dei fondi promessi per poter iniziare li lavori di messa in sicurezza e restituire l'intera villa alla collettività
Nel maggio dell'anno scorso, a seguito dell'ennesima nota inviata da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da lustri si batte per la nascita del parco agricolo didattico che dovrebbe sorgere, ma il condizionale a questo punto è d'obbligo, nell'area dell'ex gasometro, che si estende su una superficie posta tra viale Raffaello e salita Cacciottoli, al Vomero, l'annosa vicenda era ritornata alla ribalta delle cronache
Un mese fa era già stato segnalato lo stato di degrado nel quale versa il centro polifunzionale, posto al Vomero in via Morghen, 84, di proprietà del Comune di Napoli, dove, nei quattro piani fuori terra, sono ubicati gli uffici anagrafici, la locale sezione dei vigili urbani e gli uffici circoscrizionali. Purtroppo, a distanza di tempo la situazione non è affatto migliorata, dal momento che non risultano realizzati i lavori necessari per il ripristino dell'edificio
Dopo l'episodio di domenica scorsa in via Cimarosa, al Vomero, quando all'improvviso pezzi di un grosso platano sono caduti sulla carreggiata, col rischio di causare l'ennesima tragedia con la possibile perdita di vite umane, sembra che sia in atto una vera e propria psicosi nei confronti delle alberature stradali, la quale, in questi giorni, ha già prodotto diversi abbattimenti tra le quali quelle di altri due alberi sempre in via Cimarosa in prossimità di quello caduto e di un altro platano in piazza Fuga, sempre al Vomero
L’affidamento delle aree comunali a verde non deve aver funzionato a dovere dal momento che alcune di quelle aiuole, prive della necessaria manutenzione ordinaria, sono sovente trasformate in ricettacoli di rifiuti, dove si può trovare di tutto, principalmente cartacce, lattine e bottiglie vuote. E' quanto, ad esempio, si verifica in questi giorni in un'aiuola posta nella centralissima piazza Medaglie d'Oro
Dopo il grave episodio di ieri, al Vomero, dove si è sfiorata l'ennesima tragedia per la caduta improvvisa di un albero in una delle strade più trafficate del quartiere, in via Cimarosa, nei pressi dell'ingresso della villa Floridiana fioccano le richieste di verifica per le alberature stradali presenti sul territorio del quartiere
dopo l'ennesimo grave episodio accaduto la notte scorsa in via Aniello Falcone al Vomero, dove un custode è stato picchiato per essersi opposto all'accesso in un parco privato, da parte di alcuni giovani, ancora una volta ci schieriamo a fianco dei residenti, stigmatizzando il degrado della zona, e per denunciare ancora una volta il mancato rispetto dei sacrosanti diritti degli abitanti di quell'area, determinato dalla movida selvaggia
Dopo il grave episodio di ieri, dove la caduta di un pesante pezzo d'intonaco, staccatosi dal cornicione di un palazzo in via Duomo, ha mietuto una vittima, oggi nel quartiere del Vomero, si è sfiorata l'ennesima tragedia per la caduta di un albero in una delle strade più trafficate del quartiere, in via Cimarosa, nei pressi dell'ingresso della villa Floridiana
Stamani,al Vomero si è potuto assistere a scene che hanno dell'incredibile e che, però, rappresentano l'ennesima plastica testimonianza dello stato di disastro nel quale versa l'educazione di una parte dei nostri giovani, ci auguriamo una minoranza, determinata sovente dell'incapacità delle famiglie ma anche della scuola a porre un argine a questo stato di cose
A Napoli a essere imbrattati da ignoti, con scritte e disegni, non sono solo edifici e monumenti ma anche strade e muri pubblici e privati. Particolarmente colpito da questo grave fenomeno, purtroppo a tutt'oggi sottovalutato, è il quartiere Vomero
" L'inaugurazione della "Casa della socialità", la struttura in fase di realizzazione in via Verrotti, nel quartiere Arenella, posta in un immobile che in passato era stato adibito a sottostazione elettrica dell'ex ATAN, resta, allo stato, ancora una chimera. Infatti, nonostante che già oltre un anno fa venisse annunciato il completamento dei lavori e la conseguente apertura prima dell'estate del 2018, resta il dato che, fino a questo momento, non è stata ancora resa nota la data dell'apertura al pubblico della struttura, dopo che ovviamente sarà stata attrezzata e resa funzionale e nessuno osa sbilanciarsi più sui tempi necessari
Questa movida violenta scatenata da delinquenti in erba deve terminare. Sulla grave situazione della sicurezza al Vomero, testimoniata, anche ma non solo, dalle ultime vicende, si chiede un’apposita urgente riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico al fine, in particolare, di porre un argine al fenomeno, in forte espansione, della presenza di bande di giovinastri che terrorizzano gli abitanti del quartiere, come testimonia ancora una volta l'episodio di sabato scorso
Instancabili e più intelligenti di quanto non si creda, dopo aver accompagnato i viaggiatori sulla collina vomerese, gli asini tornavano da soli alle stazioni di posta. A pensionarli, nel 1899, il mitico tram elettrico n.7
Basta con i disservizi nel trasporto pubblico locale. Ogni volta che si vota è la stessa storia: invece di venire incontro ai cittadini, incrementando il numero di corse sia su ferro che su gomma, anche per le aumentate esigenze, connesse proprio alla necessità di maggiori spostamenti che si determinano in queste occasioni, i servizi vengono ridotti e alcuni addirittura soppressi
E' fuori servizio oramai dall'inizio del mese d'aprile, dunque da più di un mese la scala mobile posta in via Morghen al Vomero. La qual cosa sta suscitando le veementi proteste, specialmente da parte delle tante persone che devono raggiungere l'area di San Martino, molti anziani e massaie, sovente con pesanti borse della spesa, ma anche dei tanti turisti che si recano ad ammirare le bellezze della zona, che, con l'impianto fermo, devono salire le non agevoli scale di piperno
Un vero e proprio mistero, un giallo sul quale si è appuntata l'attenzione, in questi giorni, degli abitanti del popoloso quartiere del Vomero. Dopo la sparizione, nei mesi scorsi di alcune panchine e di diversi cestini per la raccolta dei rifiuti solidi, l'ultima scomparsa, venuta alla luce in questi giorni, riguarda una targa. Per la precisione la targa con l'intitolazione dello slargo, posto tra via Paisiello a via Annella di Massimo, al grande e indimenticato artista Renato Carosone
A seguito di alcune segnalazioni pervenutemi al riguardo, stamani mi sono recato presso il centro polifunzionale, posto al Vomero in via Morghen, 84, dove sono ubicati gli uffici anagrafici comunali, la locale sezione dei vigili urbani e gli uffici circoscrizionali