Sui mass media vengono sovente riportati, negli ultimi tempi, i comunicati che evidenziano, tra l'altro, l'azione sanzionatoria svolta dagli addetti per contrastare l'abbandono dei rifiuti solidi urbani nell'ambito della municipalità 5, che comprende i territori del Vomero e dell'Arenella. Un'azione, certamente encomiabile, ma che, evidentemente, al momento non è riuscita a porre un serio e concreto argine a comportamenti che si registrano anche in quartieri cosiddetti "bene". Un'attività che, come dimostra l'evidenza quotidiana, dunque, non ha ancora raggiunto gli obiettivi auspicati a partire da quello prioritario di mantenere i quartieri interessati puliti, pure per le presumibili ripercussioni per gli aspetti igienico-sanitari, in special modo con il caldo canicolare di questi giorni
A testimonianza di questo stato di cose, ancora una volta, la situazione che si poteva osservare stamani in una delle strade più trafficate e importanti del Vomero, in via San Gennaro ad Antignano, nei pressi dell'omonima Basilica pontificia, dove il marciapiede era parzialmente occupato da un materasso a due piazze, non prelevato dall'apposito servizio dell'Asìa. Ma non finisce qui. A pochi passi, nella stessa strada, di fronte al cippo che ricorda il primo miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, avvenuto nei pressi, si notava un altro cumulo di rifiuti, tra i quali spiccava quello che sembrava essere l'intero paraurti di un'autovettura
“ La permanenza dei gravi problemi di traffico al Vomero, più volte evidenziati e che si accentuano nei fine settimana, vede tra le principali cause l’inciviltà di molti automobilisti che lasciano la loro autovettura ferma in seconda e anche in terza fila, in qualche caso addirittura parcheggiata pure dinanzi agli scivoli per i diversamente abili o sulle strisce pedonali
Particolarmente evidente la situazione di caos che si è creata stamani lungo via Stanzione che, con l'attuale dispositivo, rappresenta l'unico asse di collegamento tra la parte alta del quartiere e la zona compresa tra via Cilea e lo stadio Collana. Nella mattinata, lungo i vari tratti di questa arteria, sia per l'indisciplina degli automobilisti, sia per la mancanza dei necessari controlli, si registrava la presenza di numerose autovetture parcheggiate in seconda fila. Di conseguenza la carreggiata veniva fortemente limitata, costringendo le numerose autovetture in transito a procedere in fila indiana. A seguito di ciò, si creava una fila di autovetture di centinaia di metri, che arrivava fino a via Bernini
Da stamani gli abitanti della popolosa collina vomerese sono alle prese con un vero e proprio "giallo", che riguarda la viabilità nella centralissima quanto trafficatissima piazza degli Artisti. Chi e perché ha fatto scomparire le strisce zebrate poste tra i marciapiedi dell'isola spartitraffico e della stessa piazza? E' questa la domanda che circola tra i residenti
Stamani,in via S. Gennaro ad Antignano, a pochi passi dall'omonima basilica pontificia, dedicata al santo patrono del capoluogo partenopeo, di fronte al cippo, eretto nel 1941 a cura della delegazione pontificia. per ricordare il miracolo della prima fusione del sangue del santo, che si racconta sia avvenuto nei pressi, il marciapiede era stato trasformato in una vera e propria minidiscarica a cielo aperto, dove si notavano tra gli altri oggetti abbandonati anche un lavello e un vaso sanitario a pavimento, in ceramica
Ma che fine hanno fatto i vigili ecologici, la cui istituzione fu presentata in pompa magna alcuni anni addietro? Vigili che dovevano appioppare salatissime contravvenzioni pure a coloro che depositavano i rifiuti in orari non consentiti. Perché non vengono attuate con la costanza e la continuità necessarie le attività di vigilanza per colpire, con sanzioni e con denunce, gli incivili che invece di chiamare direttamente gli uffici competenti per il ritiro delle suppellettili non più utilizzabili, preferiscono abbandonarle per strada?