Era il 22 dicembre 1976, un mercoledì piovoso, quando sul palco allestito in piazza Medaglie d’Oro, nella zona collinare di Napoli, cominciava, alla presenza dell’allora sindaco di Napoli, Maurizio Valenzi, con la posa della prima pietra, con una linea sulla carta e senza un centesimo in cassa, l’avventura della costruzione di quella che venne poi chiamata la linea 1 della metropolitana. A breve decorrerà il 43esimo anniversario di quell'evento, e ancora il sogno di vedere la metropolitana completa, non si è realizzato
Era il 22 dicembre 1976, un mercoledì, quando sul palco allestito in piazza Medaglie d’Oro, nella zona collinare di Napoli, cominciava, alla presenza dell’allora sindaco di Napoli, Maurizio Valenzi, con la posa della prima pietra, con una linea sulla carta e senza un centesimo in cassa, l’avventura della costruzione di quella che venne poi chiamata la linea 1 della metropolitana
Era il 22 dicembre 1976, un mercoledì piovoso, quando sul palco allestito in piazza Medaglie d’Oro, nella zona collinare di Napoli, cominciava, alla presenza dell’allora sindaco di Napoli, Maurizio Valenzi, con la posa della prima pietra, con una linea sulla carta e senza un centesimo in cassa, l’avventura della costruzione di quella che venne poi chiamata la linea 1 della metropolitana
Era il 22 dicembre 1976, un mercoledì, quando sul palco allestito in piazza Medaglie d’Oro, nella zona collinare di Napoli, cominciava, alla presenza dell’allora sindaco di Napoli, Maurizio Valenzi, con la posa della prima pietra, con una linea sulla carta e senza un centesimo in cassa, l’avventura della costruzione di quella che venne poi chiamata la linea 1 della metropolitana. Dopodomani saranno decorsi ben 41 anni da quella data, in pratica due generazioni, e ancora il sogno di vedere la metropolitana completa lungo tutto il suo tracciato non si è realizzato
La municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella era, fino agli inizi di questo secolo, una delle aree commercialmente più attive del Comune di Napoli, centro commerciale per antonomasia. Poi, in anni più recenti, ha fatto registrare segni di forte crisi. Crisi che ha colpito principalmente negozi storici che si trasmettevano da generazioni di padre in figlio. Il numero di attività commerciali che hanno chiuso o si sono trasferite è aumentato col passare del tempo. Mentre sono spuntate come funghi, specialmente nel cuore del Vomero, attività legate ai pubblici esercizi, principalmente bar sfizioserie e fast food
Era il 22 dicembre 1976, un mercoledì, quando sul palco allestito in piazza Medaglie d’Oro, nella zona collinare di Napoli, cominciava, alla presenza dell’allora sindaco di Napoli, Maurizio Valenzi, con la posa della prima pietra, con una linea sulla carta e senza un centesimo in cassa, l’avventura della costruzione di quella che venne poi chiamata la linea 1 della metropolitana
Dove sono finite le luminarie che dovevano essere installate nel quartiere Arenella, segnatamente in piazza Medaglie d'Oro, in via Tino di Camaino, in via Mario Fiore e in piazza Fanzago, tutte comprese tra le vie delle luminarie per il Natale del 2016, nel programma reso noto dall'amministrazione comunale, a fine novembre, che prevedeva una spesa complessiva per tutti i quartieri di Napoli di 800mila euro, così come diffuso dagli organi d'informazione?