Un altro colpo alla storia e ai luoghi della cultura del Vomero. In un quartiere, dove un tempo c'erano tante librerie, tanti luoghi anche d'incontro, come Guida e Loffredo, scompare anche una delle cinque bancarelle per i libri poste dinanzi al plesso scolastico Vanvitelli in via Luca Giordano. Da ieri sera sugli scaffali, dove un tempo erano allineati centinaia di libri, vengono esposti al pubblico articoli di vario genere, per la casa e da regalo
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, il primo che, già da quando era presidente della Circoscrizione del Vomero, nel 1987, ma anche negli anni successivi, lanciò l'allarme per la presenza di folte colonie di tingidi sui platani che ornano da oltre un secolo le strade e le piazze del quartiere collinare, senza che venissero assunti i provvedimenti necessari per debellare il grave fenomeno che poi si è sistematicamente mqanifestato anche negli anni successivi e fino a oggi, senza che fosse debellato, esprime forti perplessità sugli interventi che sono stati pubblicati sul sito del Comune di Napoli alla pagina https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/39214/UT/systemPrint come interventi straordinari di disinfestazione meccanica dei platani ornamentali.
Sui mass media vengono sovente riportati, negli ultimi tempi, i comunicati che evidenziano, tra l'altro, l'azione sanzionatoria svolta dagli addetti per contrastare l'abbandono dei rifiuti solidi urbani nell'ambito della municipalità 5, che comprende i territori del Vomero e dell'Arenella. Un'azione, certamente encomiabile, ma che, evidentemente, al momento non è riuscita a porre un serio e concreto argine a comportamenti che si registrano anche in quartieri cosiddetti "bene"
Le piazze e le strade di uno delle più belle zone di Napoli, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella - puntualizza Capodanno -, sono sovente ridotte a dei veri e propri letamai. Il degrado igienico appare particolarmente elevato in alcune zone. Diverse le segnalazioni di strade invase, anche in pieno giorno, da ogni genere di rifiuti. Alla ribalta delle cronache anche gl'ingombranti abbandonati, senza attivare le apposite procedure previste dalle vigenti disposizioni per il ritiro di tali rifiuti
Nonostante i divieti, gli automezzi non autorizzati entrano, transitano e parcheggiano a tutte le ore del giorno nei tratti pedonalizzati, per la mancanza di barriere idonee ai varchi ma pure per la mancanza di costante e necessaria vigilanza
Ricette, a dir poco fantasiose, per arginare l'invivibilità che oramai da diversi lustri a questa parte caratterizza il Vomero, mi torna in mente il noto adagio napoletano, che, tradotto, afferma: "Alla basilica di Santa Chiara, dopo che fu saccheggiata, misero i portoni di ferro"
Fino a quando si sarà costretti ad assistere a situazioni come quella che si verifica, oramai con frequenza quasi quotidiana, in via Scarlatti al Vomero, nei pressi del civico 59, il problema della presenza della spazzatura, nel capoluogo partenopeo, non potrà mai ritenersi risolto
Dopo che nei giorni scorsi era ancora una volta tornato sul grave problema dell'infestazione nel quartiere Vomero determinata dalla tingide del platano, considerando che, a fronte delle reiterate proteste e denunce da parte dei cittadini, salite più volte alla ribalta delle cronache cittadine, non si è palesata a tutt'oggi alcuna risposta operativa da parte degli uffici competenti
Adesso basta! Non ne possiamo più! Le autorità preposte devono assolutamente intervenire. Il Vomero da quartiere bene della Città si è trasformato in una sorta di Corte dei miracoli, un quartiere con una pletora di accattoni, di mendicanti e di venditori di calzini e di articoli vari, che tartassano i passanti con richieste insistenti e petulanti, le quali, non raramente, esasperano le persone al punto che in qualche caso si è assistito anche a diverbi piuttosto accesi
Propongo all’amministrazione comunale di cambiare il nome del tratto pedonalizzato o, per meglio dire, chiuso, almeno sulla carta, all'accesso delle autovetture, di via Luca Giordano, dedicando la strada agli ambulanti, che, da diverso tempo a questa parte, anche a ragione della mancanza di un'idonea vigilanza e dei necessari controlli, ne sono diventati i veri padroni. Potrebbe, a questo punto, più idoneamente chiamarsi: via degli ambulanti
Basta fare una passeggiata lungo i due chilometri quadrati che corrispondono all'estensione territoriale del quartiere collinare per osservare tante saracinesche abbassate. Una delle ultime chiusure, avvenuta in questi giorni, riguarda un punto vendita CONAD in via Bernini. Ma, nel contempo, sono in corso i lavori nei locali di via Luca Giordano, che anni addietro ospitavano lo store FNAC e dove a breve dovrebbe vedere la luce una nuova attività commerciale
A testimonianza di questo stato di cose, ancora una volta, la situazione che si poteva osservare stamani in una delle strade più trafficate e importanti del Vomero, in via San Gennaro ad Antignano, nei pressi dell'omonima Basilica pontificia, dove il marciapiede era parzialmente occupato da un materasso a due piazze, non prelevato dall'apposito servizio dell'Asìa. Ma non finisce qui. A pochi passi, nella stessa strada, di fronte al cippo che ricorda il primo miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, avvenuto nei pressi, si notava un altro cumulo di rifiuti, tra i quali spiccava quello che sembrava essere l'intero paraurti di un'autovettura
Oramai è una costante che si subisce una notevole intensificazione ogni anno con l’arrivo della bella stagione. Si tratta della consuetudine, da parte degli esercizi pubblici, quali bar, ristoranti e pub, di tirare fuori tavolini, sedie e ombrelloni in notevole quantità, occupando buona parte del marciapiede antistante il proprio esercizio
Diverse centinaia di persone hanno partecipato ieri sera alla Via Crucis al Vomero. Una manifestazione molto popolare, che richiama sempre tantissima gente, e che si è svolta partendo da piazza degli Artisti per arrivare, attraverso le varie tappe, in piazza Vanvitelli
Stamani insieme alle locandine che annunciano la storica processione della Via Crucis che domani, partendo da piazza degli Artisti, arriverà in piazza Vanvitelli, sono comparsi, destando notevole curiosità e meraviglia, lungo tutto il percorso dello shopping vomerese, tra via Luca Giordano e via Scarlatti, tantissimi manifestini con il logo #quiriposa, firmati: "SANTI MIGRANTI"
“ La permanenza dei gravi problemi di traffico al Vomero, più volte evidenziati e che si accentuano nei fine settimana, vede tra le principali cause l’inciviltà di molti automobilisti che lasciano la loro autovettura ferma in seconda e anche in terza fila, in qualche caso addirittura parcheggiata pure dinanzi agli scivoli per i diversamente abili o sulle strisce pedonali
Stamani, poco dopo mezzogiorno, mentre passeggiava in compagnia della moglie, in via Luca Giordano al Vomero, nel tratto tra piazza degli Artisti e via De Mura, un uomo di 83 anni, si è sentito male. Adagiato su una panchina, è stato prontamente allertato il 118. Ma, a causa del traffico caotico del sabato mattina, l'ambulanza è arrivata dopo circa mezzora
In questi giorni, osservando le facciate di molti fabbricati del Vomero, adibiti a civili abitazioni, ho notato, ancora una volta, che sui balconi ma anche, in alcuni casi, sui parapetti delle finestre, le piante dei fiori vengono collocate verso l'esterno delle ringhiere, adagiandole in contenitori metallici, collegati con appositi ganci alle stesse
A ragione della carenza dei necessari controlli, in via Scarlatti e in via Luca Giordano è tornato l'ambulantato abusivo. Diverse le bancarelle improvvisate, anche su cassette per la frutta o su scatoli di cartone, per la vendita di coriandoli, stelle filanti e giochi vari
Si riaccendono, ancora una volta, i dissensi e le polemiche, in atto da diverso tempo a questa parte, nei quartieri collinari del Vomero e dell'Arenella, sulla realizzazione di nuovi parcheggi interrati privati su suolo pubblico, tra i quali quello in piazza degli Artisti, per il quale il Consiglio di Stato ha dato il via libera ma la cui realizzazione sta suscitando, non da oggi, veementi proteste da parte sia dei residenti che dei commercianti
Uno degli obiettivi dei nuovi cestini potrebbe essere quello di combattere la cattiva abitudine, che purtroppo persiste, di buttare le cicche delle sigarette a terra. Al riguardo, nonostante l’entrata in vigore, dal 2 febbraio del 2016, della legge 28 dicembre 2015, n. 221, contenente disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali, la quale all’art. 40 stabilisce che ogni Comune deve provvedere a "installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo", mentre tocca a produttori e ministero dell’Ambiente attuare campagne di informazione per "sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l'ambiente derivanti dall'abbandono dei mozziconi", al Vomero nulla fino ad oggi al riguardo è cambiato. Di conseguenza carreggiate e marciapiedi continuano a essere invasi da mozziconi di sigarette
Si è svolto stamani al Vomero, in via Luca Giordano, dinanzi ai locali che fino al mese scorso erano occupati dall'esercizio commerciale "IntelliGent store" , il presidio democratico dei 38 dipendenti rimasti senza lavoro. Il presidio proseguirà anche nei prossimi giorni.
Dopo le numerose segnalazioni di furti avvenuti di recente alle ruote dalle autovetture parcheggiate lungo le strade, rubate nottetempo, episodi che negli ultimi tempi sono stati peraltro di frequente alla ribalta delle cronache cittadine - sottolinea Capodanno - adesso tocca alle assi delle panchine in ferro e legno, posizionate lungo la centralissima via Luca Giordano, nel tratto che va dall'incrocio con via Cimarosa fino a quello con via Aniello Falcone