Anche al Vomero fervono i preparativi per la festa di San Gennaro. “ Si tratta di un evento molto sentito dagli abitanti della collina. Bisogna ricordare, al riguardo, che la tradizione popolare, fonti epigrafiche e testimonianze monumentali collocano il primo miracolo della liquefazione del sangue del Santo Patrono proprio nel territorio del Praedium Antinianum, tappa obbligata, in epoca romana, lungo la via Puteolana che, per colles, collegava la città flegrea a Napoli
Basta fare una passeggiata lungo i due chilometri quadrati che corrispondono all'estensione territoriale del quartiere collinare per osservare tante saracinesche abbassate. Una delle ultime chiusure, avvenuta in questi giorni, riguarda un punto vendita CONAD in via Bernini. Ma, nel contempo, sono in corso i lavori nei locali di via Luca Giordano, che anni addietro ospitavano lo store FNAC e dove a breve dovrebbe vedere la luce una nuova attività commerciale
Dopo il grave episodio di ieri, al Vomero, dove si è sfiorata l'ennesima tragedia per la caduta improvvisa di un albero in una delle strade più trafficate del quartiere, in via Cimarosa, nei pressi dell'ingresso della villa Floridiana fioccano le richieste di verifica per le alberature stradali presenti sul territorio del quartiere
Dopo aver constato lo stato d'abbandono e di degrado nel quale versa una delle più antiche e significative strade del Vomero, lanciato un SOS agli uffici competenti affinché intervengano al più presto, anche con controlli costanti e continui, per ripristinare la piena agibilità dell'arteria
Una piazza che, per la sua bellezza architettonica, ha rappresentato, sin dalla nascita, il cuore pulsante del quartiere collinare e che, benché priva da alcuni anni a questa parte, nell'aiuola centrale, della storica palma secolare, morta a seguito dell’attacco del punteruolo rosso e poi sostituita con un’altra essenza arborea, mantiene in gran parte il fascino dello stile neorinascimentale della fine del 1800, quando la Banca Tiberina realizzò le principali strade e piazze del nuovo quartiere, tutte dedicate ad importanti artisti che avevano lavorato anche a Napoli
Parliamo di incroci molto trafficati sia dalle autovetture in transito sia dai pedoni, la qual cosa crea di sovente dei veri e propri ingorghi anche perché tali incroci raramente sono presidiati e anche quando ciò accade, nella maggior parte dei casi, l’ingorgo si è già creato e diventa difficile e complesso districarlo
Sul marciapiede posto all'incrocio della più bella e storica piazza del quartiere con via Bernini, nei pressi di una delle uscite della stazione della linea 1 della metropolitana, da tempo si notava la presenza costante di numerosi bidoncini carrellati, che rimanevano a tutte le ore del giorno, in uno ad alcuni sacchi di spazzatura, trasformando tale area in una sorta di minidiscarica all'aperto. Dopo numerose segnalazioni e proteste finalmente la piazza è stata pulita e liberata dai bidoncini
E’ un fenomeno al quale si assiste con eccessiva frequenza senza che si adottino i provvedimenti di competenza, nonostante possa creare non pochi problemi di sicurezza alla viabilità pedonale
in via Bernini nei giorni scorsi ha aperto un'altra friggitoria, mentre nella centralissima via Scarlatti, al piano terra di uno dei fabbricati più antichi del quartiere, in due locali attigui, dove, in passato, operava un negozio di abbigliamento, stamani è stata inaugurata un'altra pizzeria
E’ un fenomeno al quale si assiste con eccessiva frequenza, senza che si adottino i provvedimenti del caso, nonostante possa costituire un presumibile pericolo. Mi riferisco alla scomparsa graduale da alcuni attraversamenti stradali delle strisce zebrate, al fine di consentire il passaggio dei pedoni da un marciapiede a quello di fronte
Tra i personaggi abituali frequentatori della trattoria Sica, la quale all’inizio della sua attività, fu una semplice fiaschetteria, si ricordano Martinetti, Alfonso Gatto e Italo de Feo che, si racconta, scrivevano i loro appunti sui tovaglioli di carta, Paolo Ricci, Amendola e Alicata che, seduti ai tavoli, affrontavano i temi politici locali e nazionali, il grande Eduardo, Prisco, Compagnone e Incoronato, che tra una pietanza e l’altra imbastivano quelle opere che avrebbero per sempre reso celebre Napoli nel mondo
Allo stato i principali assi viari del quartiere, tra i quali via Scarlatti e via Luca Giordano, sono ancora privi delle caratteristiche luminarie natalizie, presenti invece in alcuni tratti di via Bernini e di via Cilea, dove hanno provveduto, a proprie cura e spese, i commercianti che hanno il loro esercizio lungo tali arterie
E’ auspicabile che si provveda al più presto alla rimozione di questo, come di altri rifiuti ingombranti abbandonati, mettendo inoltre in campo tutte le iniziative sia per individuare i trasgressori, avvalendosi pure delle telecamere della videosorveglianza e comminando le sanzioni previste dalle vigenti disposizioni, sia, attraverso gli opportuni e necessari controlli, affinché episodi del genere non abbiano più a ripetersi
I tentativi di risolvere, una volta e per sempre, i problemi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, a partire dai cosiddetti ingombranti, verranno sempre vanificati, se tutti i napoletani non acquisiranno un senso civico ma anche se gli uffici a tanto preposti, a partire da quelli dell'Asìa e della polizia municipale, non faranno fino in fondo il loro dovere, dichiarando guerra totale ai trasgressori e applicando le severe sanzioni del caso
Sul marciapiede posto all'incrocio della piazza con via Bernini, nei pressi di uno degli accessi alla stazione del metrò collinare, si nota la presenza costante di numerosi bidoncini carrellati a tutte le ore del giorno. Stamattina, intorno alle 13, se ne contavano ben nove
Stamani, intorno alle 10, da un tombino posto quasi al centro del tratto di marciapiede di via Bernini al Vomero, sul lato dei numeri dispari, tra piazza Vanvitelli e via Solimena, è cominciata a uscire una nuvola di fumo nero
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, nell'ambito di una strategia innovativa che dovrebbe tendere a sostituire le oramai superate quanto obsolete strisce pedonali con soluzioni alternative per la disciplina del traffico, quale quella dell'installazione di impianti semaforici, molto più sicuri ed efficienti anche per i pedoni, rilancia la proposta all'amministrazione comunale partenopea affinché vengano semaforizzati gli incroci presenti in piazza Vanvitelli, con particolare riferimento ai due posti all'intersezione con via Bernini
L'auspicio è che l'evento di stasera possa rappresentare un primo quanto significativo segno di rinascita per il commercio storico del Vomero, al quale possano seguirne tanti altri. Una vera e propria "araba fenice" che possa risorgere dalle propria ceneri, rinnovandosi, nel solco della tradizione, sia con imprenditori di ultima generazione ma di valide e ben note "radici" sia con prodotti adeguati ai tempi correnti