Un vero e proprio mistero, un giallo sul quale si è appuntata l'attenzione, in questi giorni, degli abitanti del popoloso quartiere del Vomero. Dopo la sparizione, nei mesi scorsi di alcune panchine e di diversi cestini per la raccolta dei rifiuti solidi, l'ultima scomparsa, venuta alla luce in questi giorni, riguarda una targa. Per la precisione la targa con l'intitolazione dello slargo, posto tra via Paisiello a via Annella di Massimo, al grande e indimenticato artista Renato Carosone
Intitolate due rotonde in cemento, con alcune piante al centro, una posta all'incrocio tra via Rossini e via Gemito, intitolata a Sergio Bruni e l'altra all'incrocio tra la stessa via Rossini e via Paisiello, intitolata a Roberto Murolo, nel mentre a Renato Carosone è stato intitolato uno slargo, che si determina nei pressi della confluenza di ben cinque strade, le vie Paisiello, Annella di Massimo, Carelli, Doria e Zingarelli. Rotonde e largo posti in aree tra le più trafficate del quartiere collinare e, a mio avviso, anche scarsamente rappresentative