Nonostante il precario stato conservativo, l’opera di notevole interesse artistico, sembra da datarsi al terzo quarto del Cinquecento, e da associare alla mano di Giovanni Bernardo Lama, pittore celebre ai suoi tempi, con una possibile collaborazione del nipote Silvestro Buono
L'opera viene attribuita ad un artista della cerchia di Pietro Negroni (1505 -1567), pittore calabrese operante a Napoli. Rubato nel '79, era in una in una casa d'aste a Firenze
Riferito genericamente ad un ignoto "ammiraglio", il ritratto è l'originale da cui sono state tratte le incisioni presenti su enciclopedie e libri di storia e di diritto. Per 10 giorni in esposizione straordinaria al Museo Civico di via Duomo