Le aiuole, in particolare, sono per lo più diventate ricettacoli di rifiuti di ogni genere, oltre ad essere rinsecchite con qualche raro ciuffo d’erba. Inoltre le piante, in esse poste, dovrebbero essere innaffiate e potate con periodicità, mentre il manto avrebbe bisogno di cure periodiche
Degrado, sporcizia e abbandono nei giardini di piazza Medaglie d’Oro. A segnalare la gravità della situazione è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che ha effettuato un sopralluogo, realizzando anche diversi rilievi fotografici, raccolti in un filmato a testimonianza di quanto si può constatare allo stato.
Oramai è una costante che si subisce una notevole intensificazione ogni anno con l’arrivo della bella stagione. Si tratta della consuetudine, da parte degli esercizi pubblici, quali bar, ristoranti e pub, di tirare fuori tavolini, sedie e ombrelloni in notevole quantità, occupando buona parte del marciapiede antistante il proprio esercizio
L’affidamento delle aree comunali a verde non deve aver funzionato a dovere dal momento che alcune di quelle aiuole, prive della necessaria manutenzione ordinaria, sono sovente trasformate in ricettacoli di rifiuti, dove si può trovare di tutto, principalmente cartacce, lattine e bottiglie vuote. E' quanto, ad esempio, si verifica in questi giorni in un'aiuola posta nella centralissima piazza Medaglie d'Oro
Tempo addietro, nell'ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, erano state adottate con grande enfasi, alla presenza di rappresentanti dell'amministrazione comunale, alcune aiuole pubbliche, affidate a privati in base a un'apposita convenzione varata dal Comune di Napoli
Sulla collina partenopea, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, stando alle premesse di questi giorni, il periodo natalizio si annuncia come il peggiore degli ultimi anni, segnatamente per gli aspetti legati al traffico
E’ una vergogna. Il poco verde pubblico esistente nell'ambito della municipalità collinare che comprende i territori del Vomero e dell'Arenella appare, ogni giorno di più, del tutto abbandonato. Agli alberi che continuano a cadere, l'ultimo dei quali in via Puccini, nei presso del liceo Sannazaro, afflitti da numerose patologie non curate o invasi da insetti, si aggiungono anche le poche aiuole esistenti
E’ un fenomeno al quale si assiste oramai con eccessiva frequenza senza che si adottino i provvedimenti di competenza, nonostante possa costituire un grave pericolo per i cittadini
La Piazza prende questo nome in ricordo dei napoletani decorati con “medaglie d’oro al valor militare” che si sono fatti onore sui campi di battaglia delle due grandi guerre
Si sono riaccesi stamani i dissensi e le polemiche, in atto da diverso tempo a questa parte nei quartieri collinari del Vomero e dell'Arenella, sulla realizzazione di nuovi parcheggi interrati privati su suolo pubblico, tra i quali quello in piazza degli Artisti, per il quale il TAR Campania ha dato il via libera ma la cui realizzazione sta suscitando veementi proteste da parte di residenti e commercianti. Proteste che però, per le modalità con le quali si stanno svolgendo in queste ore, stanno generando notevoli disagi, a ragione della paralisi del traffico che si è creata in tutta l'area circostante, in piena mattinata, per la chiusura temporanea di via Tino di Camaino, dove i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi sono stati ribaltati e posti al centro della carreggiata in uno ad alcune campane per la raccolta differenziata
Tempo addietro, nell'ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, erano state adottate con grande enfasi, alla presenza di rappresentanti dell'amministrazione comunale, alcune aiuole pubbliche, affidate a privati in base a un'apposita convenzione varata dal Comune di Napoli. Ma evidentemente quell’affidamento delle aree comunali a verde, in particolare, di quelle presenti nella centralissima piazza Medaglie d'Oro, non deve aver funzionato a dovere dal momento che alcune di quelle aiuole, prive della necessaria manutenzione ordinaria, sono attualmente trasformate in ricettacoli di rifiuti, delle vere e proprie pattumiere dove si può trovare di tutto, principalmente cartacce, lattine e bottiglie vuote
Ancora oggi c'è chi mena vanto per un'iniziativa che, se in altre città ha contribuito a salvare alcuni spazi di verde pubblico, a Napoli si è rivelata un vero e proprio flop, utilizzata solo per finalità propagandistiche, con la trasformazione in ricettacoli di rifiuti, che avviene sempre più di frequente, come nel caso descritto in questo articolo, di aiuole e fioriere affidate, e, per questa ragione, prive anche dell'ordinaria manutenzione da parte del personale addetto dell'amministrazione comunale. Il tutto favorito ovviamente dalla totale assenza dei necessari costanti controlli
prima di pensare ad altre forme organizzative o al coinvolgimento di altri soggetti, come le realtà associative territoriali, bisogna assicurarsi che coloro che hanno ottenuto l'affidamento ottemperino, e con costanza, a tutte le condizioni indicate nella convenzione, fermo restando che anche l'amministrazione deve fare la sua parte, dotando le aiuole affidate delle necessarie attrezzature, a partire da sistemi adeguati ed efficienti per la necessaria periodica irrigazione, e provvedendo alla manutenzione delle aiuole non affidate ai privati
Nella convenzione è stabilito che la manutenzione dell'area affidata deve essere effettuata a totale cura e spese della parte affidataria e che le aree a verde devono essere conservate nelle migliori condizioni di manutenzione e con la massima diligenza, cosa che evidentemente allo stato non sempre si verifica
Tentativo andato a vuoto per l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine. Piazza Medaglie d'Oro presidiata da polizia, arma dei carabinieri, avvalendosi anche di un elicottero che ha sorvolato la zona a caccia dei rapinatori. L'episodio è accaduto in pieno giorno, intorno alle 14:00 di oggi
Era il 22 dicembre 1976, un mercoledì, quando sul palco allestito in piazza Medaglie d’Oro, nella zona collinare di Napoli, cominciava, alla presenza dell’allora sindaco di Napoli, Maurizio Valenzi, con la posa della prima pietra, con una linea sulla carta e senza un centesimo in cassa, l’avventura della costruzione di quella che venne poi chiamata la linea 1 della metropolitana
Dove sono finite le luminarie che dovevano essere installate nel quartiere Arenella, segnatamente in piazza Medaglie d'Oro, in via Tino di Camaino, in via Mario Fiore e in piazza Fanzago, tutte comprese tra le vie delle luminarie per il Natale del 2016, nel programma reso noto dall'amministrazione comunale, a fine novembre, che prevedeva una spesa complessiva per tutti i quartieri di Napoli di 800mila euro, così come diffuso dagli organi d'informazione?
Da alcuni mesi a questa parte le strade e le piazze dell'area collinare della Città si trasformate, con frequenza inusitata, in serpenti di lamiere ferme o a passo d’uomo. Una congestione che, specialmente nei fine settimana, si estende a macchia d'olio un poco dappertutto: da piazza Medaglie d’Oro, a piazza Vanvitelli, passando per piazza degli Artisti, da via Cilea a via Morghen, attraverso via Cimarosa e via Bernini
La chiusura al traffico di via Luca Giordano, nel tratto tra piazza degli Artisti e via Carelli, ha avuto pesanti ripercussione sul già asfittico dispositivo preesistente, che consentiva tra l'altro il passaggio delle linee di trasporto pubblico su gomma. Gli unici ad avvantaggiarsene sono stati quegli esercizi pubblici che hanno avuto la possibilità d'installare sulla strada gazebo e ombrelloni con sedie e tavolini mentre la collettività paga un prezzo decisamente elevato anche in termini d'inquinamento ambientale
La situazione del traffico nell'area collinare del capoluogo partenopeo è ogni giorno sempre più caotica, con punte eccezionali nei fine settimana. Colpa dell'attuale dispositivo di traffico ma anche della carenza dei necessari controlli. Intanto peggiora la qualità dell'aria e con l'approssimarsi del periodo natalizio, se non s'interverrà con provvedimenti risolutivi, i problemi generati dal traffico sono destinati a ulteriormente aggravarsi