Fervono al Vomero i preparativi per la festa di San Gennaro. Un evento molto sentito dagli abitanti della collina. Bisogna ricordare, al riguardo, che la tradizione popolare, fonti epigrafiche e testimonianze monumentali collocano il primo miracolo della liquefazione del sangue del Santo Patrono proprio nel territorio del Praedium Antinianum, tappa obbligata, in epoca romana, lungo la via Puteolana che, per colles, collegava la città flegrea a Napoli
I fedeli, molti dei quali anziani, che si recano nella chiesa e che all'uscita devono attraversare la strada, sul marciapiede antistante la Basilica trovano lo scivolo ma non le strisce pedonali che sul basolato con il quale è realizzata la carreggiata è totalmente scomparso, a ragione, presumibilmente, dell'usura verificatasi nel tempo, al punto che stamattina lungo il marciapiede di fronte, in corrispondenza dello scivolo, si osservava un'autovettura in sosta
Anche al Vomero fervono i preparativi per la festa di San Gennaro. Si tratta di un evento molto sentito dagli abitanti della collina. Bisogna ricordare, al riguardo, che la tradizione popolare, fonti epigrafiche e testimonianze monumentali collocano il primo miracolo della liquefazione del sangue del Santo Patrono proprio nel territorio del Praedium Antinianum, tappa obbligata, in epoca romana, lungo la via Puteolana che, per colles, collegava la città flegrea a Napoli “
Il primo miracolo del santo avvenne nel cuore della collina così come ricordato sia da un altorilievo posto nella Basilica in via S. Gennaro ad Antignano, una delle tre chiese dedicate al santo nel quartiere collinare, dove si osserva Eusebia che, genuflessa, dona le ampolle al Vescovo che guida la processione, sia dal cippo che nel 1941 venne posto dalla delegazione pontificia a poca distanza dalla stessa Basilica