Un museo per Enrico Caruso. A tenerlo a battesimo il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
Domani, a Roma, la presentazione ufficiale. A dirigere la struttura Laura Valente, musicologa, nel 2019 proclamata miglior direttore di musei d'Italia
Domani, a Roma, la presentazione ufficiale. A dirigere la struttura Laura Valente, musicologa, nel 2019 proclamata miglior direttore di musei d'Italia
Vero è che da tempo esistono ben due musei dedicati all'artista partenopeo, uno nella villa Bellosguardo a Lastra a Signa, in provincia di Firenze, e un altro a Brooklyn ma, purtroppo, nessuno a Napoli, la sua città natale
Il piatto nasce da un’idea del famoso tenore napoletano Enrico Caruso, che durante uno dei suoi viaggi di ritorno a Napoli, suggerì la ricetta agli chef dei due hotel in cui soggiornava di solito, il “Vittoria” di Sorrento e il “Vesuvio” di Napoli
in occasione del 97esimo anniversario della morte di Enrico Caruso, che cadrà domani 2 agosto, si rilancia con un apposito gruppo, che conta oltre 1.100 iscritti, sul social network Facebook, al link: https://www.facebook.com/groups/caruso.enrico/ , l’appello affinché venga aperto al più presto a Napoli, nella città che gli diede i natali il 25 febbraio 1873, e dove morì il 2 agosto 1921, un museo a lui dedicato, progetto che, dopo essere proposto alla fine degli anni ’90, non è stato ancora realizzato.
Il tenore nacque il 25 febbraio 1873, esattamente 145 anni fa. Un murales del writer Corrado Teso in piazza Ottocalli, dove c'è il Commissariato di Polizia, lo immortala
Il museo potrebbe trovare un'idonea collocazione, una volta che fosse acquisita al patrimonio pubblico, nella casa natale al civico 7 dell'attuale via Santi Giovanni e Paolo, all'epoca denominata via San Giovanniello
Il 25 febbraio cade il 144esimo anniversario della nascita
La denuncia arriva da Francesco Emilio Borrelli dei Verdi ecologisti e da Gianni Simioli della Radiazza