Quattro anni fa crollava il Ponte Morandi: anche 6 vittime napoletane
Il 14 agosto del 2018, 43 persone morivano in uno dei disastri più gravi della storia d'Italia. A settembre, riprenderà il processo penale
Il 14 agosto del 2018, 43 persone morivano in uno dei disastri più gravi della storia d'Italia. A settembre, riprenderà il processo penale
Il 7 luglio comincia il procedimento per il crollo del 2018 che vede 58 persone imputate. Le parole del papà di Giovanni, una delle sei vittime napoletane: "Spero che arrivino sentenze che cambino la storia di questo Paese"
Il padre di Giovanni, una delle vittime del crollo, spiega il perché della scelta: "Accettare il ristoro avrebbe significato non poter più dibattere". Al processo secondo incidente probatorio: la Procura presenta le perizie sullo stato del ponte
Oggi il Roberto Battiloro, genitore di Giovanni, giornalista e videomaker di Torre del Greco, era in tribunale a Genova
Il corso nasce dalla volontà di associare il ricordo di Giovanni ad un progetto formativo in grado di ridare speranza a chi ha perso e/o non trova lavoro. Subito esauriti tutti i posti disponibili
Le parole del Cardinale Crescenzio Sepe che verranno lette stasera in occasione della messa a Torre del Greco in rocordo di Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione
La Presidente Rosa D'Amelio: "Oggi le istituzioni devono ribadire l'impegno per un'Italia con infrastrutture più sicure.Quel crollo fa ancora male"
Il Ponte Morandi collassò mentre i quattro amici di Torre del Greco erano in viaggio, mentre l'autotrasportatore di Casalnuovo tornava dall'estero e la giovane 23enne era in auto con il fidanzato
Non ci saranno per le commemorazioni istituzionali, in programma mercoledì: "Non è stato un caso ma una negligenza umana a far crollare il ponte", spiega Roberto Battiloro, padre di Giovanni, una delle vittime
Una delle ditte sub-appaltatrici - che si occupa di demolizione e bonifica - è oggetto dell'interdittiva antimafia. E' ritenuta "permeabile a infiltrazioni della criminalità organizzata"
Si chiama Pasquale Ranieri, ha 86 anni e adesso sta insieme ad un'altra sfollata di origini catanesi