Anche se era nato a Montella, abbiamo ritenuto da sempre Aurelio Fierro un vomerese doc, visto che per decenni ha abitato con la famiglia nel quartiere collinare della città, in un bell’appartamento posto nella centralissima via Cilea
L’11 marzo del 2005, tredici anni fa, dopo una lunga malattia, a 81 anni, moriva uno dei personaggi che, insieme a pochi altri, tra i quali va certamente ricordato Roberto Murolo, scomparso due anni prima il 13 marzo 2003, anch’egli vomerese, aveva contribuito a diffondere la canzone napoletana in Italia e all’estero, soprattutto in Giappone ma anche in Europa, in Australia e in America
E' auspicabile che i nostri pubblici amministratori, anche nel rispetto della memoria di questi eccezionali maestri, che hanno rappresentato Napoli e la sua melodia in tutto il mondo, si decidano a creare finalmente un museo che possa tramandare nei secoli la storia della musica partenopea, dando finalmente corpo alle promesse che si fanno ad ogni dipartita di un grande artista, e che, purtroppo, cadano nel dimenticatoio a partire dal giorno dopo