Anche nella città dei ritardi e dei rinvii non era lecito attendersi che all'alba di settembre non si conoscesse ancora il destino delle Universiadi 2019. La prossima primavera è tremendamente vicina, eppure nei corridoi del Comune di Napoli serpeggia ancora il dubbio che la manifestazione sportiva universitaria possa saltare, con annessa figuraccia internazionale. 

Non aiuta a rasserenare gli animi la decisone della Giunta di non prendere parte alla Commissione speciale sull'avanzamento dei lavori ai vari impianti, con particolare attenzione allo Stadio San Paolo. Inizialmente era prevista la presenza dell'assessore allo Sport Ciro Borriello, protagonista di un'estante senza esclusione di colpi con la Società Calcio Napoli. 

Stamattina, l'esponente dell'Amministrazione de Magistris ha inviato una lettere giustificandosi per l'assenza. Una notizia accolta polemicamente dai membri della commessione. "Ci sono tanti problemi in città, eppure la Giunta è ancora in ferie" l'accusa dell'ex consigliere di maggioranza David Lebro (La Città).

Polemiche a parte, restano i punti interrogativi sulle Universiadi: "I tempi sono strettissimi e sebbene non siamo all'anno zero, il rischio che la manifestazione salti è reale, soprattutto se non ci sarà unità di intenti - afferma Vincenzo Moretto, presidente della Commissione speciale - Era auspicabile la presenza dell'assessore Borriello, perché al momento non abbiamo notizie sugli appalti. Sappiamo soltanto che la pista d'atletica del San Paolo è stata completata".