rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport

Arbitro, pali e Antonio Di Natale: il Napoli cade ad Udine

Gara maledetta per la squadra di Mazzarri che resta in dieci per l’ingiusta espulsione di Maggio e che sfiora comunque la vittoria. Decide la tripletta di Di Natale, che segna in pieno recupero (91’ e 93’) le reti che mettono fine alla striscia positiva degli azzurri

Non poteva chiudersi in maniera più amara la striscia positiva del Napoli. Dopo 15 giornate finisce così l’imbattibilità di Mazzarri. A Udine gli azzurri cadono per 3-1, un risultato frutto di sviste arbitrali, di due pali colpiti da Quagliarella e Pazienza a dalla tripletta di Di Natale, l’unico napoletano ad andar via felice dal “Friuli”. Enorme il rammarico dei partenopei che avrebbero meritato miglior sorte e che erano quasi riusciti a far loro l’intera posta in palio nonostante l’inferiorità numerica per 45’. 

E’ purtroppo ancora una volta la terna arbitrale la grande protagonista dell’incontro. Fondamentali per l’esito dell’incontro la svista dell’assistente di linea che non sbandiera un fallo laterale a favore degli ospiti. Un errore che porta poi all’azione del fallo di Maggio in area di rigore su Asamoah. L’esterno destro viene punito con un cartellino giallo e sul dischetto si presenta Di Natale che si fa parare il penalty da De Sanctis – il terzo di fila – ma sulla ribattuta porta avanti i bianconeri. Al 7’ Udinese già in vantaggio e imbattibilità difensiva terminata dopo sei partite.

Il Napoli accusa il colpo e non riesce a trovare le giuste posizioni in campo, con Asamoah che gode sempre di tanto spazio, infilandosi tra le maglie troppo larghe degli ospiti, e con la retroguardia azzurra che viene presa di infilata dalle veloci punte friulane. De Sanctis riesce a sbrogliare situazioni assai intricate nella propria area e il Napoli minuto dopo minuto acquisisce coraggio ed avanza il baricentro. E’ Hamsik, al 21’, con una delle tante avanzate della prima frazione a trovare il pertugio giusto per Denis che scatta sulla linea del fuorigioco e tira verso Handanovic che devia la conclusione dell’argentino, ma deve poi arrendersi al tap-in di Maggio che gli passa tra le gambe. Il gol subito riaccende i padroni di casa, che continuano a sovrastare il centrocampo del Napoli e a creare diversi pericoli alla porta di De Sanctis, che un po’ per merito suo e un po’ per l’approssimazione degli attaccanti bianconeri tiene sull’1-1 il risultato. Gli uomini di Mazzarri agiscono soprattutto in contropiede ed è proprio su una ripartenza magistralmente orchestrata da Denis che arriva l’episodio che decide di fatto la gara: il Tacque pennella per Quagliarella che di testa colpisce la traversa, la palla giunge a Maggio che viene atterrato in area da Isla, ma Damato vede una simulazione ed estrae, tra la meraviglia generale, il secondo cartellino giallo per il centrocampista. E così il Napoli invece di ritrovarsi sul 2-1 in proprio favore se ne ritorna negli spogliatoi in parità, ma con un uomo in meno. Damato trova il tempo pure per espellere Bigon nell’intervallo.

Nella ripresa si attende l’assalto dell’Udinese. Ma di maglie nere dalle parti di De Sanctis se ne vedono ben poche. I friulani sbagliano passaggi a iosa e provano sterili tiri dalla distanza che non impensieriscono più di tanto i partenopei, tenuti su anche da un Gargano che corre per tre e si prende pure il lusso di organizzare qualche puntata pericolosa nella trequarti avversaria. Damato ne combina un’altra ammonendo Inler anziché Lukovic che sarebbe stato espulso per il secondo cartellino. 

Quando sembra tutto indirizzato verso l’1-1, che non dispiacerebbe nemmeno più di tanto ad un Napoli in dieci, arriva il secondo clamoroso palo della giornata. Questa volta è Pazienza a vedersi ribattuto dal montante la conclusione di destro con Handanovic immobile ad osservare. E’ quasi una maledizione, che si concretizza due minuti più tardi (91’) quando sugli sviluppi di una punizione Di Natale, lasciato troppo solo, si coordina splendidamente e in sforbiciata segna il 2-1. E’ il gol che decide il match. 

Il Napoli non riesce a rimettere in piedi la gara anche perché un istante dopo ancora Di Natale vola nelle praterie della difesa ospite a realizzare il 3-1. Si accorcia ad uno il vantaggio degli azzurri sulla quinta in classifica, ma rimane intatta la consapevolezza che con questo piglio nessun traguardo europeo sia precluso.


TOP
Gargano 7: Un indemoniato al centro del campo. Sale in cattedra quando il Napoli rimane in dieci, coprendo una zona spropositata di campo e creando anche grattacapi alla difesa friulana.

De Sanctis 7: Se l’inviolabilità della sua rete finisce dopo 6 gare non è certo colpa sua. Para il terzo rigore di fila e salva il Napoli da almeno altre due situazioni pericolose.
FLOP
Denis 5,5: Non riesce a superare Handanovic nell’azione che porta al pareggio e sparacchia alle stelle un’altra buona occasione. Si vede solo a tratti, ma ha il merito di offrire uno splendido assist che Quagliarella manda sulla traversa.
Damato 3: Lascia proseguire il gioco nonostante la palla abbia varcato la linea laterale del campo e così consente all’Udinese di costruirsi l’azione che porta al rigore. Espelle Maggio per una simulazione inesistente. Scambia Inler per Lukovic, mostrando il giallo allo svizzero anziché al serbo che era già ammonito e sarebbe stato espulso. 

UDINESE-NAPOLI 3-1 (1-1) 
Reti: 7' Di Natale, 21' Maggio, 91' e 93' Di Natale
Udinese (4-3-3): Handanovic 6,5, Isla 6, Coda 6, Lukovic 6, Pasquale 5,5; Asamoah 6,5 (82' Lodi sv), D'Agostino 5 (66' Sammarco 6), Inler 7; Pepe 6 ( 75' Geijo 7), Floro Flores 6, Di Natale 9. Panchina: Belardi, Cuadrado, Siqueira, Corradi. All. De Biasi
Napoli (3-4-3): De Sanctis 7, Campagnaro 6, Cannavaro 6, Grava 5,5, Maggio 5, Gargano 7, Pazienza 6, Dossena 6,5; Hamsik 5,5, Denis 5 (71' Bogliacino 6), Quagliarella 6,5. Panchina: Iezzo, Rinaudo, Rullo, Zuniga, Maiello. All.Mazzarri
NOTE: Espulso: 44' pt Maggio per doppia ammonizione. Ammoniti: Maggio, Lukovic, Pasquale, Pazienza, Inler e Cannavaro.





Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arbitro, pali e Antonio Di Natale: il Napoli cade ad Udine

NapoliToday è in caricamento