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Tonelli si racconta: "Ho pensato di lasciare il calcio per tornare a studiare"

Il difensore del Napoli, arrivato in estate all'Empoli, si è raccontato nel corso di una lunga intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli

"Il ko di Bergamo? Le sconfitte non fanno bene, ma in questo caso ci può dare carica per il match con la Roma. Quando ti trovi ad affrontare squadre come il Benfica ci può stare che si possa incorrere in cali di tensione e fisici dopo una così grande impresa. Non dobbiamo fossilizzarci, ma andare avanti perchè il campionato è lungo". Così Lorenzo Tonelli ha parlato nel corso di una lunga intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli.

Il difensore azzurro ha raccontato i suoi primi mesi all'ombra del Vesuvio: "Ero felicissimo di approdare al Napoli, però il mio infortunio si è prolungato per molto tempo. Ora mi sento pronto per dare una mano ai miei compagni. Il mio obiettivo è tornare in campo e ritagliarmi il mio spazio. Sarri? Non l'ho trovato diverso rispetto ad Empoli, forse è cambiata la mentalità come è giusto che sia".

RAPPORTO CON I TIFOSI - "Erano preoccupati all'inizio per le mie condizioni, sono stato accolto molto bene nonostante qualche problema fisico. Io e la mia ragazza siamo stati rapiti emotivamente dalla città. Sui social lo dimostriamo perchè stiamo vivendo sensazioni uniche. Sento la responsabilità della maglia azzurra, è una sensazione strana. Sento di dover ricambiare la fiducia a tutti".

ZIELINSKI - "Ho fatto i salti mortali per convincere tutti a puntare su di lui. Ha delle prospettive impressionanti. E' solo al 70%, può diventare il top a livello mondiale".

IL PASSATO - "A Empoli prima che arrivasse Sarri rischiavamo la C, il calcio è imprevedibile. Ora, invece, mi trovo in una squadra di vertice, nonostante avessi anche pensato di lasciare questo mondo per tornare a studiare".

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