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Stadio, è corsa contro il tempo per la Champions: il richiamo della Uefa

Il San Paolo non è pronto, e serve che inizino subito i lavori. Lunghi i tempi burocratici perché il Comune possa usare i 25 milioni ottenuti, sarà il club a cominciare l'adeguamento

Il Napoli, richiamato dalla Uefa, deve operare alcune modifiche al San Paolo perché ospiti la prossima Champions League. L'ultima grana però è preoccupante: i tempi della burocrazia potrebbero far slittare l'inizio dei lavori, quindi prolungarli oltre il limite imposto.

Il Comune per la ristrutturazione ha ottenuto 25 milioni ma, come spiegato dall'assessore allo Sport (non ancora rinominato) Ciro Borriello, il loro uso è “vincolato all’approvazione da parte del nuovo Consiglio comunale del Piano triennale delle opere pubbliche”. “Considerati i tempi necessari – prosegue – per l’espletamento di una gara da 25 milioni e viste le condizioni stringenti imposte dalle normative, compresa quella anticorruzione, per affidamenti così significativi, si arriva ad ottobre”. Tardi, tardissimo: semplicemente non in tempo.

Il club però si è organizzato direttamente, dopo l'incontro di ieri con le istituzioni cittadine. “Troveremo un modo per sistemare in quaranta giorni di lavori le cose più urgenti allo stadio San Paolo per non fare brutte figure all’esordio in Champions League – ha dichiarato il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ieri a Radio Kiss Kiss – Troveremo il modus operandi perché il Napoli possa sistemare in quaranta giorni le parti più esposte alla vista di squadre importanti di Champions, per evitare critiche e in più per risistemare completamente la parte della tribuna che ospita i giornalisti”.

“A giusta ragione De Laurentiis vuole iniziare a fare alcune opere nelle parti dello stadio che possiede in esclusiva – ha proseguito Borriello – oltre al terreno di gioco, gli spogliatoi, l’area vip, l’area ospitalità, quella per la stampa, alcuni uffici. Lavori che saranno concordati con i nostri uffici tecnici. Il rischio che il Napoli debba giocare la Champions League da un’altra parte? Non esiste”. L'obiettivo è essere già pronti il primo agosto per l'amichevole col Besiktas.

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