“Canta Napoli, piange la Juve”: è questo il titolo di oggi di Tuttosport, quotidiano sportivo Torinese che segue sempre da vicino il mondo bianconero. Pesante la critica ad Allegri e ai suoi uomini: “Bianconeri molli e inconcludenti, Dybala nullo e sostituito dopo 45': il vantaggio si riduce a un punto”.

Anche all'interno l'articolo dedicato alla partita da la misura della delusione degli juventini: “Juve che stangata: una lezione di calcio”, e sotto: “Azzurri vittoriosi grazie a Koulibaly-gol e a un gioco spumeggiante. Il vantaggio bianconero si riduce a una lunghezza. E il morale è a pezzi”.

Le pagelle sono quasi troppo gentili per una Juventus strapazzata dalla squadra di Sarri: “Buffon 6; Howedes 5.5, Benatia 5.5, Chiellini ng (11' pt Lichtsteiner 4), Asamoah 5.5; Khedira 5, Pjanic 5.5; Douglas Costa 5 (26' st Mandzukic 5), Dybala 4 (1' st Cuadrado 5), Matuidi 5; Higuain 4.5; Allegri 5.

Ma ci pensa il direttore Xavier Jacobelli ad attaccare gli avversari del Napoli. “La micidiale sassata di Koulibaly ha fulminato una Juve d’inopinata bruttezza – scrive – piombando il Napoli a un punto dalla capolista a quattro giornate dalla fine. Allegri ha sbagliato ad escludere Mandzukic dalla formazione iniziale, preferendogli Dybala”. Argentino definito “ancora una volta inconcludente, inconsistente, impalpabile”. Il Napoli invece è invece definito “perfetto non ha concesso una conclusione una ai bianconeri ed è la prima volta da quando lo Stadium ha aperto i battenti. I numeri schiacciano le parole: Juve, zero tiri in porta in tutta la partita”, “220 passaggi in meno rispetto ai partenopei”.