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Nuovo stadio, lo scenario: a Ponticelli musica ed eventi, al S. Paolo il calcio

Dopo il primo confronto con De Laurentiis, il sindaco de Magistris illustra in consiglio comunale un nuovo scenario

Nuovo stadio a Ponticelli per grandi eventi musicali e non, San Paolo rinnovato per il Napoli calcio. Sarebbe questo lo scenario che si starebbe prefigurando, secondo quanto spiega Pierluigi Frattasi su Il Giornale di Napoli, e che il sindaco de Magistris avrebbe illustrato al consiglio comunale nel corso della seduta di mercoledì.

Chiuso ad inizio luglio l’accordo transattivo tra il Comune ed il Napoli per il ripianamento del debito (1,3 milioni, rispetto ai 3 richiesti da Palazzo
San Giacomo), la strada per il rinnovo della convenzione per lo stadio di Fuorigrotta, ferma ancora al 2005, è ormai spianata.

Il primo cittadino, però, non rinuncia all’idea di regalare alla città una struttura completamente nuova entro la fine della sindacatura. "Il nostro obiettivo
– dice – è di realizzare innanzitutto un “Palazzetto della Musica”. Uno stadio-arena che possa contenere tra le 50 e le 60mila persone. Fruibile anche
nei giorni nei quali non si gioca a calcio e dove si possa assistere ai concerti ed ascoltare della buona musica. Alcuni progetti – assicura – ci sono già stati presentati".

De Laurentiis è pronto ad investire nel rilancio della struttura di Piazzale Tecchio, per un San Paolo più grande, senza pista d’atletica e senza copertura. Nel pacchetto il Comune avrebbe inserito anche Zoo ed Edenlandia, dove, secondo il patron azzurro, potrebbe sorgere la “Casa del Napoli”.

Si tratterebbe, comunque, di un progetto impossibile allo stato delle cose. Edenlandia e Zoo sono, infatti, attualmente nelle mani del tribunale fallimentare, che ha lanciato un bando per la gestione delle aree che nulla ha a che vedere con il calcio.

 

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